Punteggio di 31.500 per le azzurre, che dopo l’ultima rotazione vanno a 69.350. Italia al secondo posto, alle spalle della
Sveva Gerevini nel giavellotto lancia a 39.68. Aspettando il secondo gruppo, l’azzurra è al momento nona in classifica.
La staffetta maschile con Sito, Aceti, Sibilio e Scotti guadagna la finale dopo la squalifica della Nigeria (invasione di corsia).
Catalin Tecuceanu chiude al terzo posto eliminato, il suo 1’45″38 non basta per il ripescaggio negli 800. Fuori anche Barontini,
Clamorosa rimonta del nostro Carlo Tacchini, che rimonta negli ultimi 100 metri della sua semifinale e si prende la finale.
Tutto facile per Simone Alessio che supera il kazako Toleugali e conquista i quarti di finale.
Le ragazze della 4×400 femminile hanno chiuso al 5° posto, salutando così definitivamente il sogno finale.
Nella fase finale della 10 km di fondo,, cedono sia Acerenza che Paltrinieri. Vince l’ungherese Rasovzsky, secondo il tedesco Klemet,
Italia- Turchia 3-0 25-22; 25-19; 25-22. L’Italia, soffre, suda, lotta, sbuffa per arrivare ad in traguardo storico, la prima finale
Larissa Iapichino finisce quarta con 6.87 nella finale del lungo. Davanti all’azzurra ci sono la tedesca Mihambo 6.95, la statunitense