Italia
Antropova 25, Sylla 6, Lubian 7, Bosio 1, Pietrini 11, Danesi 9, Fersino (L). Degradi 5, Villani, Squarcini, Gennari, Parrocchiale. N.e: Nwakalor S., Nwakalor L.
All. Mazzanti
Polonia
Rozanski 4, Kakolewska 8, Stysiak 28, Lukasik 10, Jurczyk 3, Wenerska, Stenzel (L). Witkowska 3, Galkowska, Wolosz 2, Czyrnianska 8, Szczyglowska (L). N.e: Fedusio, Pacak. All. Lavarini
Arbitri: Ivaylo Ivanov (BUL) e Noemi Rene Karina (ARG)
Durata: 20’, 27’, 26’, 26’.
Italia: 3 a, 15 bs, 11 m, 23 et.
Polonia: 0 a, 17 bs, 11 m, 28 et.
Le dichiarazioni
Davide Mazzanti – “Abbiamo sprecato qualcosa sempre nei finali di set – ha analizzato a caldo il CT azzurro – peccando in lucidità nei momenti clou. Loro invece hanno fatto bene in quelle situazioni riuscendo a chiudere la partita e conquistando il pass per Parigi. Noi invece non siamo stati precisi come serviva a differenza delle nostre avversarie e questo ci è costato la partita. È stata un’estate ricca di tante cose, di tante sorprese, di tante scoperte e di tante, a volte, incertezze. Ripenso alla VNL costellata da problemi fisici ad esempio. È stata un’estate intensa e bella nel percorso ma povera nei risultati perché nonostante tutto VNL, Europeo e Pre-Olimpico non hanno dato i frutti sperati. Il mio lavoro viene giudicato in base ai risultati, ne sono consapevole, e pertanto faccio fatica a valutare la stagione perché la ricchezza di quanto abbiamo fatto assieme si scontra con la scarsezza di risultati”.