Il Bisonte completa il suo reparto delle centrali ingaggiando Sonia Candi, classe 1993, proveniente dalla Saugella Team Monza in cui ha giocato nelle ultime tre stagioni, di cui due in A1. Giovanni Caprara avrà dunque a disposizione tre centrali giovani ma dal curriculum già importante: Candi, non ancora venticinquenne, va ad aggiungersi a Popovic (24) e Alberti (25), e arriva a Firenze forte di una carriera in crescendo che l’ha già vista protagonista di tre promozioni (una dalla B1 alla A2 e due dalla A2 alla A1) e di due annate ricche di soddisfazioni in serie A1. Alta 187 centimetri, la centrale faentina sa essere incisiva non solo a muro e in attacco, ma anche in battuta, e costituirà quindi una pedina importante nello scacchiere de Il Bisonte, di cui vestirà la maglia numero 11.
LA CARRIERA – Sonia Candi nasce l’8 novembre 1993 a Faenza, e comincia la sua carriera nelle giovanili del club del suo paese, per poi passare all’Aics Forlì dove gioca tre stagioni in serie B1. Nel 2012 viene ingaggiata dalla Igor Gorgonzola Novara, e a 19 anni debutta in A2, riuscendo a ritagliarsi spazio e a contribuire alla promozione in A1 della sua squadra. Nel 2013 poi si trasferisce alla Trentino Rosa, in B1, dove rimane due stagioni: nella prima conquista la promozione, nella seconda gioca il suo primo campionato di A2 da protagonista, arrivando ai quarti dei play off. Nel 2015 riceve la chiamata di Monza: nella prima stagione alla Saugella ottiene la sua terza promozione in carriera, dalla A2 alla A1, poi viene confermata anche in A1, dove debutta a 23 anni e in due stagioni si toglie altre soddisfazioni (come la semifinale di Coppa Italia e i quarti dei play off raggiunti nella seconda), prima di firmare per Il Bisonte Firenze.
LE PAROLE DI SONIA CANDI – “Dopo tre anni a Monza avevo voglia di cambiare, mi sono guardata intorno e sono stata super contenta della chiamata de Il Bisonte: dall’esterno mi ha sempre fatto una grande impressione come società, poi tutti me ne hanno parlato bene, descrivendomi un ambiente tranquillo in cui si lavora bene e si punta a far crescere le giocatrici. Io tutto sommato sono ancora giovane e devo crescere tantissimo, e il fatto che proprio coach Caprara mi abbia cercato mi ha fatto piacere, perché è un grande allenatore, quindi sono carica e molto contenta”.