Le bianconere non riescono a dare continuità alla bella prova di Treviso e alle tre vittorie consecutive. Capitan Heyrman e compagne vanno sotto 2-0 poi reagiscono allungando la partita, ma nel quarto è ancora Firenze ad uscire fuori e ad avere la meglio.
Risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 1
IL BISONTE FIRENZE 3
Risultati parziali:
21-25
12-25
25-19
17-25
Durata del match: 1h 50min
Primo arbitro: Giuliano Venturi di Torino
Secondo arbitro: Mariano Gasparro di Salerno
Spettatori: 1547
MVP: Indre Sorokaite
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Coach Gaspari conferma il suo sestetto ormai canonico con Ferretti in cabina di regia, Barun a completare la diagonale principale, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte c’è Bechis al palleggio, Sorokaite opposta, Tirozzi e Santana in banda, Tapp e Alberti al centro con Parrocchiale libero.
Buon avvio di marca bianconera con Calloni, Barun ed il muro di Heyrman per un immediato 3-1, poi risponde Sorokaite con due ace nel parziale che porta al 3-6. Time out per coach Gaspari che rimette ordine, Montano sempre dai nove metri accorcia a -1 poi il pareggio arriva sul 9-9 con la stampata di Bosetti su Sorokaite. Ferma tutto per parlarci sopra anche Bracci dall’altra parte del campo e il suo sestetto ritrova ordine in campo con due muri, ma soprattutto altri due ace che riaprono un gap di quattro punte. Coach Gaspari è così costretto a fermare nuovamente il gioco sul 12-16. C’è ancora un servizio vincente di Alberti al rientro in campo che pizzica la linea di fondo come rileva il videocheck poi Montano ed Heyrman sul turno di servizio di Barun riportano sotto Modena e allora si gioco l’ultimo time out anche Bracci sul 15-17. Si procede a strappi e questo è favorevole alle bianconere che impattano nuovamente sul 18-18 con la pipe out di Sorokaite, ma come nelle situazioni precedenti proprio in questo momento Firenze riesce a trovare il cambio palla ed anche soluzioni vincenti dai nove metri con Tirozzi. E’ l’allungo decisivo perché le ospiti si portano sul +3 e chiudono 21-25 con l’attacco vincente di Alberti.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara e subito Sorokaite porta avanti le sue che trovano l’immediato break per l’1-5 e per il 2-7 proprio con un ace dell’opposta. Coach Gaspari ferma tutto e cambia inserendo Vesovic per Montano, ma l’inerzia è dalla parte delle padrone di casa che hanno preso grande sicurezza nei propri mezzi e controllano il match in questa fase. Arriva anche il secondo stop discrezionale dalla panchina bianconera, ma è un set iniziato male e che continuerà peggio perché Modena non riesce a trovare il suo gioco ed il suo ritmo, subendo le avversarie che propongono un’ottima continuità dai nove metri e riescono a variare bene anche le soluzioni offensive. Il parziale si chiude così 12-25 sulla pipe attaccata out da Montano.
Terzo set.
Serve una svolta per riaprire la partita, un’inversione di tendenza netta che Modena trova solo parzialmente in avvio di terzo set. Un paio di muri per le ospiti sui primi punti del parziale, ma c’è anche un cambio palla più fluido per le bianconere rispetto ai set precedenti. Bosetti chiude col muro una lunga azione per il 4-4 e la Liu•Jo Nordmeccanica trova anche un punto break con l’ace della stessa schiacciatrice per l’8-6. Risponde, però, Tirozzi che pareggia con il muro e sorpassa con l’ace dell’11-12 poi Santana trova il +2 che porta coach Gaspari a fermare il gioco con un time out discrezionale. Attacco e muro di Calloni valgono la nuova parità a 14, poi break e controbreak ancora una volta prima del sorpasso con l’attacco out di Sorokaite da posto quattro che rileva il videocheck. E’ il momento buono per Modena che allunga con Barun e Montano fino al 20-17 ed in poche azioni Bracci si gioca entrambi i time out a disposizione, ma non riesce a cambiare l’andamento di un set che ha preso la via giusta e che si chiude 25-19 con il muro di Heyrman.
Quarto set.
Dopo lo sprint nel finale di set precedente Modena non riesce a ripartire come aveva concluso, ma subisce l’ottimo avvio delle ospiti spinte da Tirozzi e dal turno di servizio di Sorokaite che vale subito l’allungo sul 3-7. Time out per coach Gaspari, Ferretti prova ad aggrapparsi a Barun, ma l’opposta non trova il campo in un paio di situazioni cercando il colpo risolutivo. Come nel secondo parziale il divario si allarga sempre più sugli attacchi di Tirozzi, da parte bianconera prova a rispondere Calloni con un paio di soluzioni in attacco e a muro, ma è troppo poco perché Firenze chiude 17-25 e porta a casa l’intera posta in palio.
Il coach Marco Gaspari: “E’ stata una partita che non mi spiego e non va bene così perché siamo riusciti a buttare in fumo il lavoro di questo periodo. Con alti e bassi eravamo riusciti a dare una continuità di risultati, ma oggi abbiamo dimostrato di essere tornati indietro. E’ stata una partita brutta perché nel primo set abbiamo fatto un numero di errori diretti elevatissimo. Vero è che sapevamo che di là ci sarebbero state due battute che ci avrebbero messo in difficoltà, ma non è una scusante per i dodici errori diretti che abbiamo fatto. E’ vero, siamo rientrati più volte, ma non abbiamo mai avuto la cattiveria agonistica necessaria per mettere palla a terra e superarle nel primo set, poi il secondo è stato la dimostrazione che abbiamo mollato e questo non è più accettabile per me. Non mi piace quando si vince dire quelle che sono le problematiche, quando si perde tanto meno perché penso che bisogna guardarsi allo specchio, chiedere scusa e fare sempre di più dato che quel che stiamo facendo non basta. Non possiamo rientrare in partita nel terzo e sparire nuovamente nel quarto parziale. Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza e prendere consapevolezza che in questo campionato se non si gioca al 100% si fanno figuracce. E noi oggi ne abbiamo fatta una”.