FIRENZE – Nel giorno del dolore per la scomparsa prematura di Davide Astori, colonna difensiva della Fiorentina, continua il mal di trasferta della myCicero che in questo girone di ritorno non riesce mai a vincere lontano dalle mura amiche. Un altro 0-3 che, però, fa male solo al morale perché Pesaro, quest’anno, si è superata disputando una stagione ben al di sopra delle aspettative. Ora massima concentrazione ai play off sperando di vedere anche lontano dal “PalaCampanara” la stessa squadra che, in casa, concede poco alle avversarie.
Primo set che parte all’insegna degli errori: il 3-2 delle padrone di casa è frutto di 5 infrazioni (3 delle ospiti e due di Firenze) e così il primo punto lo segna Sorokaite con un ace (4-2). La myCicero riesce a rimanere attaccata a Il Bisonte solo in due occasioni (sul 4-5 con un ace di Nizetich e sul 6-7 con un attacco out di Santana) poi le padrone di casa prendono il largo appoggiandosi soprattutto proprio sull’attaccante portoricana (chiuderà la frazione con 6 punti e il 55% in attacco). Bertini le prova tutte per arginare le toscane inserendo anche Arciprete ma Tirozzi e compagne alzano le percentuali di difesa costringendo la myCicero ad attacchi scontanti e ad errori. Capitan Tirozzi chiude la frazione in favore delle padrone di casa.
Nel secondo set, Bertini conferma Arciprete in vece di Bokan ma l’avvio è di marca azzurra: pronti via ed è 0-3. Ma Pesaro si ricorda che il titolo di “sorpresa della stagione” non è il frutto del caso e con Nizetich, Van Hecke e un ace di Arciprete rimette subito in parità la contesa (3-3). E sembra che, dopo la prima frazione sottotono, le rossoblù entrino in partita di prepotenza raggiungendo il massimo vantaggio sul 9-6 (attacco out di Sorokaite). Ma si tratta di fuoco fatuo perché con un parziale di 5-0, con Dijkema in battuta, Il Bisonte rovescia l’incontro riprendendoselo di rabbia (da 6-9 a 11-9). Bertini ferma il gioco ma non le azzurre che, al rientro, raggiungono il massimo vantaggio (+5, sul 15-10, con parziale che si allunga a 9-1) costringendo l’allenatore pesarese a chiamare nuovamente time out. Il set di Pesaro finisce praticamente qui: Il Bisonte, pallone su pallone, allunga fino a +7 e con un attacco di Van Hecke out (confermato dal Video Check) si porta sul 2-0.
Terza frazione che sembra in ghiaccio già dopo pochi scambi (8-3 per le toscane con tanti errori commessi dalla myCicero: alla fine saranno il doppio delle infrazioni delle ragazze di Caprara, 24 a 12). Firenze continua a difendere tanto e quando un attacco di Nizetich si spegne in rete il tabellone segna 19-11 per le padrone di casa. Bertini si gioca anche il secondo time out e, al rientro, Pesaro prova a salvare almeno l’orgoglio. E’ Aelbrecht l’ultima ad arrendersi e a suonare la carica (la centrale belga chiuderà con 11 punti e 6 muri): e così le rossoblù, con Cambi dai nove metri, si rifanno sotto. Sul 16-21 (parziale di 5-2 per le ospiti), Caprara è costretto a chiamare il primo time out della partita ma alla ripresa del gioco, due errori consecutivi de Il Bisonte (griffati Sorokaite e Santana che attaccano entrambe out) e un muro di Olivotto portano la myCicero a -2 (19-21 e parziale che si allunga a 8-2). Caprara ferma nuovamente il gioco e le toscane si rimettono in moto grazie a Milos che firma due punti consecutivi chiudendo di fatto la contesa: il sigillo finale lo mette a segno Sorokaite con una parallela.
“In trasferta facciamo fatica ma loro stasera erano più motivate di noi – è l’analisi del libero Ghilardi – In ottica play off, però, dobbiamo cambiare registro perché non possiamo mantenere questo trend negativo lontano da Pesaro”.