La redazione di Firenze ViolaSupersportlive
Le sconfitte, la classifica, le oggettive difficoltà. La Lardini vive un momento complicato, acuito dall’inopinata (per come maturata) sconfitta interna con Legnano. In testa mille pensieri, ma anche la convinzione di raccogliere i motivi di rammarico sparsi in due mesi di cammino per trasformarli in coraggio e coscienza. “Siamo in difficoltà ed è sotto gli occhi di tutti”, sottolinea il presidente onorario Giovanni Morresi. “La delusione per la sconfitta di domenica ha lasciato spazio a tante doverose riflessioni. I ruoli implicano anche il doversi prendere delle responsabilità e forse la situazione più semplice era cambiare guida tecnica, aveva la sua logica. Ci siamo confrontati a lungo, tra di noi e con lo staff, rinnovando la fiducia ad Alessandro Beltrami e ai suoi collaboratori, pensando che fosse la scelta più opportuna in questo momento. Come società non abbiamo mai preso decisioni a cuor leggero, ma abbiamo sempre cercato di agire con la nostra coerenza”. La Lardini riparte da qui, dalla “necessità da parte di tutti, atlete comprese, di continuare a credere nel lavoro, ma anche dalla necessità di vedere segnali conseguenti a questo atto di fiducia, nell’atteggiamento, nella determinazione e nei risultati, a cominciare dalla trasferta di Firenze”. Giovanni Morresi lo ribadisce con energia: “Continuiamo a credere che l’obiettivo della salvezza sia ancora possibile”. Lo dice con quella forza che arriva dalle motivazioni, che sono enormi. Come enorme è l’orgoglio di rappresentare Filottrano, le sue eccellenze e il suo territorio in massima serie, come enorme è la voglia di continuare a sentirsi una squadra di serie A1.