IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
IL BISONTE FIRENZE 1
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki, Camera ne, Plak 14, Gibbemeyer 10, Enright ne, Skorupa 3, Bonifacio ne, Chirichella 13, Sansonna (L), Piccinini 8, Zannoni, Egonu 27. All. Barbolini.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 6, Bonciani, Santana 12, Di Iulio 1, Parrocchiale (L), Ogbogu 11, Pietrelli, Miloš Prokopić 1, Tirozzi 7, Dijkema 4. All. Caprara.
Arbitri: Cerra – Luciani.
Parziali: 25-20, 25-15, 24-26, 25-16.
Note – durata set: 26’, 24’, 36’, 24’; muri punto: Novara 9, Il Bisonte 6; ace: Novara 3, Il Bisonte 2.
La Igor Gorgonzola Novara fa sua gara uno dei quarti di finale dei play off scudetto, ma Il Bisonte Firenze, come si era prefissato alla vigilia, lotta da par suo e strappa pure il primo set della stagione alle campionesse d’Italia in carica dopo due 3-0 in regular season: quel che è emerso dal 3-1 del PalaIgor è che quando Novara spinge al massimo, per le bisontine è durissima, ma mantenendo alta l’attenzione e il livello di gioco si può provare a sfruttare gli errori delle avversarie per allungare scambi e partita, come è successo nel terzo set. Insomma, nonostante una Egonu devastante da 27 punti e il 50% in attacco (accompagnata dal 47% di Plak e dal 57% di Chirichella), Il Bisonte non si è fatto dominare, e ha lanciato segnali importanti in vista di gara due in programma domenica prossima al Mandela Forum: mettendo a posto qualcosa nei vari fondamentali, la squadra di Caprara potrà ancora divertirsi in questa serie dei quarti di finale.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Ogbogu e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Skorupa in palleggio, Egonu opposto, Piccinini e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Gibbemeyer al centro e Sansonna libero.
Il primo punto è di Tirozzi, poi Novara prova subito l’allungo con Plak (3-1), ma Il Bisonte regge bene con Santana (6-5): la prima fuga è firmata Gibbemeyer con un primo tempo e un ace (10-6), e Caprara è costretto a chiamare time out. Firenze ne esce bene con il primo tempo di Ogbogu e l’ace di Sorokaite (10-8), poi Santana accorcia ancora (11-10), ma Novara riparte subito con Egonu e Chirichella sul turno in servizio di Plak (14-10): quando le bisontine difendono, il contrattacco funziona con Santana (15-13) e Barbolini deve fermare per la prima volta il gioco, poi in un infinito elastico Plak firma il nuovo + 3 con un colpo dubbio (18-15) e Caprara ferma di nuovo il gioco. Entra Pietrelli in battuta per Alberti e Il Bisonte recupera (18-17), poi però due muri di fila di Plak valgono il 21-17, e il monster block di Egonu il 25-20.
Lo show di Egonu continua nei primi tre punti del secondo set (3-0), poi Il Bisonte prova a reagire ma quando Plak trova il mani-out del 9-5 arriva puntuale il time out Caprara, che deve sprecare subito anche il secondo perché Novara sale 12-5. La Igor adesso è ingiocabile, Egonu (8 punti nel set col 66% in attacco) fa il bello e il cattivo tempo (18-8) e Caprara inserisce Di Iulio per Tirozzi e poi anche Milos per Alberti, ma il margine è enorme e Chirichella chiude col primo tempo (25-15).
Nel terzo set è Sorokaite a tenere Firenze a contatto (5-4), poi Ogbogu trova due grandi murate (quattro totali nel match) su Chirichella e Piccinini e Il Bisonte sorpassa per la prima volta dall’inizio del primo set (12-13): Barbolini chiama time out e poi inserisce Zannoni per Plak ma anche Novara comincia a sbagliare qualcosa e le bisontine ne approfittano per allungare sul 12-16. Peccato che qui un attacco di Santana finisca fuori di qualche millimetro (confermato dal video check), e questo ringalluzzisca la Igor: le locali infilano quattro punti consecutivi (16-16), Caprara chiama time out e Skorupa sorpassa col tocco di seconda (17-16), poi Santana interrompe l’emorragia (17-17), ma un attacco out di Sorokaite vale il 20-18 e il nuovo time out Caprara. Il pallonetto di Sorokaite e l’ace di Santana riportano in parità Il Bisonte (20-20), Egonu e Plak riallontanano la Igor (23-21), poi Sorokaite mette la parallela del 23-22 e Caprara alza il muro con Milos per Dijkema, con Tirozzi che trasforma una ricezione sbagliata delle locali: il 23-23 consiglia a Barbolini di fermare il gioco, Tirozzi spara giù il set point (23-24) ma Sorokaite attacca una palla difficile in rete (24-24) anche se poi Santana ne procura un altro (24-25) e Ogbogu stampa alla grandissima Piccinini (24-26).
Novara si riorganizza e prova a partire forte nel terzo con Piccinini e il muro di Egonu (6-2), Caprara ferma il gioco ma il vantaggio rimane invariato e anzi Plak, un ace di Gibbemeyer e un tocco di Skorupa permettono alla Igor di allungare dal 10-7 al 15-7, costringendo Caprara a chiamare ancora il time out e a sostituire Tirozzi con Di Iulio: la squadra di Barbolini torna ai livelli altissimi del secondo set, per un Bisonte pur molto volenteroso non c’è storia, e Chirichella mette giù il pallone del 25-16 che chiude il match.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Il mio giudizio è molto positivo, abbiamo fatto una buona partita vincendo un set che per noi è già importante: ci eravamo ripromessi di giocare molto e di portare Novara più lontano possibile, adesso proveremo a capire coi video quali sono le cose che possiamo fare meglio. Nel quarto set abbiamo perso molta lucidità nei colpi di attacco e abbiamo mollato, e questo non dobbiamo farlo perché sappiamo bene che è una serie complicata, però come gara uno va bene e sono convinto che possiamo fare meglio in gara due e portare Novara a giocare più scambi e più set possibili”.