Dunque Novara succede a Conegliano ed è Campione d’ Italia 2017.
Per la squadra piemontese è il primo scudetto, e la città festeggia dopo lo Strapotere nell’hockey su pista, le gesta di Silvio Piola e il ricordo per noi ragazzi nati nei primi anni ’60 di Udovicich, nome istriano e ricordi di figurine Panini.
Il titolo la squadra di coach Fenoglio, con le valigie in mano, al suo posto si parla di Barbolini, è andato a prendersela in gara 4 al Pala Panini di Modena completamente esaurito.
Quando la Liu Jo Nordmeccanica Modena con le pistole scariche, peraltro, di Heyrman 9 punti, Brakocevic 7, Ozsoy 9, Bosetti 7, incontra Igor Gorgonzola Novara con i fucili di Barun 18, Plak 13, Chirichella 12, la Liu Jo Nordmeccanica Modena è una squadra morta.
Protagonista ancora l’eterna Francesca Piccinini, al 5 titolo dopo quelli con Bergamo e la Coppa dei Campioni dell’anno scorso conquistata con Casalmaggiore .
Cala il sipario, dunque, su questo campionato, molto, ma molto equilibrato, se pensiamo che la sorpresa Bisonte, maledetto secondo set di gara 2 a Conegliano, nella Regular Season ha sconfitto due volte, andata e ritorno, la squadra campione d’Italia.
Salutiamo la salita in A1 di due squadre marchigiane, Filottrano, stasera gran festa in piazza nel paese che conta 9000 abitanti e Pesaro che ha scritto la storia del Volley con 3 scudetti, 1 Coppa Cev, 1 Challenge Cup,1 Coppa Italia, 4 Supercoppa, una Final Four di Champions League e il record di 42 vittorie consecutive.
Piccole e medie realtà che giustamente balzano o tornano alla ribalta della serie A1 del Volley femminile italiano.