l Bisonte Firenze è reduce da tre sconfitte consecutive, arrivate però contro le attuali prime tre della classifica, che sono ancora imbattute. Nessun campanello d’allarme quindi per la squadra di Marco Bracci, che è già tornata in palestra per preparare il primo anticipo televisivo della sua stagione: sabato alle 21 le bisontine calcheranno per la prima volta nella loro storia il taraflex rosa del PalaBorsani di Castellanza, dove affronteranno la SAB Legnano con la diretta su Rai Sport + HD.
Intanto, dopo la quarta giornata di serie A1, le statistiche di squadra dicono che Il Bisonte Firenze è ottavo per numero di ace (11), in una classifica guidata da Scandicci con 24, e dodicesimo e ultimo per numero di muri (25), in una classifica guidata da Scandicci con 44. A livello individuale Indre Sorokaite è la giocatrice più prolifica de Il Bisonte con 76 punti, quinta in una classifica generale guidata da Paola Egonu di Novara (99), davanti a Michelle Bartsch di Busto Arsizio, seconda con 84, e a Isabelle Haak di Scandicci, terza con 81. La seconda realizzatrice fra le bisontine è Valentina Tirozzi, sedicesima con 49 punti, mentre la centrale più prolifica di Firenze è Hannah Tapp, cinquantacinquesima generale con 21 punti nonchè diciassettesima ‘cannoniera’ nel suo ruolo in una classifica guidata a pari merito da Laura Heyrman di Modena e Federica Stufi di Busto Arsizio con 49, seguite da Tori Dixon di Monza, terza con 43. Adenizia Ferreira Da Silva di Scandicci è invece in testa alla classifica generale dei muri vincenti con 16, con Hannah Tapp, Sara Alberti e Indre Sorokaite che sono ventiseiesime a pari merito con 5 e prime delle bisontine, mentre Isabelle Haak di Scandicci è prima nella speciale classifica degli ace con 9, con Indre Sorokaite e Valentina Tirozzi undicesime a pari merito con 4 e prime de Il Bisonte. A livello di coppie di centrali, quella de Il Bisonte (Tapp e Alberti) è all’undicesimo posto per punti realizzati (33), in una graduatoria guidata da quella di Busto Arsizio (Stufi-Berti) con 80, davanti a quella di Pesaro (Aelbrecht-Olivotto), seconda con 73, e a quella di Monza (Dixon-Devetag) terza con 66.