@photo Lisa Guglielmi
IL BISONTE FIRENZE 3
POMÍ CASALMAGGIORE 2
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 22, Alberti ne, Bechis, Bonciani, Tapp 14, Santana 18, Di Iulio ne, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 14, Tirozzi 20. All. Bracci.
POMÍ CASALMAGGIORE: Martinez 12, Napodano, Sirressi (L), Guiggi 13, Zeng, Pavan 23, Starcevic 3, Guerra 6, Zago 2, Lo Bianco, Stevanovic 12, Rondon 4, Zambelli ne. All. Lucchi.
Arbitri: Feriozzi – Pasquali.
Parziali: 19-25, 25-27, 25-17, 25-22, 15-11.
Note – durata set: 22’, 30’, 23’, 25’, 17’; muri punto: Il Bisonte 9, Pomì 12; ace: Il Bisonte 8, Pomì 7; spettatori totali: 860.
È una vera e propria resurrezione quella de Il Bisonte Firenze, che sotto 0-2 con la Pomì sembrava tristemente destinato alla quinta sconfitta consecutiva: invece, dopo una partenza difficile anche nel terzo (5-8), è scattato qualcosa nella testa delle bisontine, che si sono riorganizzate e con un grande cuore hanno dato il via a una rimonta incredibile, conclusa con uno splendido tie break in cui sembravano nuovamente spacciate sul 9-11, prima di piazzare una striscia di sei punti di fila. La rinascita de Il Bisonte è coincisa anche con la partita più bella giocata dalle sue centrali: Tapp e Milos hanno chiuso con 14 punti a testa, con percentuali d’attacco vicine al 50% e rispettivamente due ace e quattro muri, e questo, insieme alla solita grande gara delle attaccanti laterali (Sorokaite 22, Tirozzi 20 e Santana 18), è stato decisivo, sotto la perfetta distribuzione di Bechis e grazie anche alla solita enorme Parrocchiale in ricezione (86% di positive) e in difesa. I due punti fanno un enorme comodo a Il Bisonte, che adesso può ripartire con rinnovata fiducia verso il finale del girone d’andata.
Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Miloš al centro e Parrocchiale libero, mentre Lucchi risponde con Rondon in palleggio, Pavan opposto, Martinez e Guerra schiacciatrici laterali, Stevanovic e Guiggi al centro e Sirressi libero.
La partenza de Il Bisonte è buona, con il primo tempo di Tapp e i due ace consecutivi di Tirozzi che valgono il 6-2 e il time out per Lucchi: la battuta funziona, un altro ace di Tapp scava l’8-3, poi Casalmaggiore inizia a crescere, e un ace di Martinez, seguito da un pallonetto vincente di Pavan, significano parità (10-10). La partita diventa punto a punto, sul 15-15 Bracci inserisce Bonciani in battuta, ma Martinez firma l’allungo (15-17) e poi un attacco di Miloš (chiamato out dal video check) costringe Bracci al time out (15-18). Adesso la Pomì dilaga, Bracci prova Pietrelli per Santana, ma un’incomprensione fra Bechis e Tapp vale il 19-25.
Ancora una volta Il Bisonte parte bene con le battute di Santana (un ace) e i muri di Sorokaite e Milos (4-0), ma la Pomì risponde con la stessa arma, e i servizi vincenti di Stevanovic e Rondon valgono il 9-8. Ci pensa Santana, con tre attacchi in fila, a ricreare il gap (12-8), poi Firenze tiene alto il livello sia in difesa che in attacco, e su un altro punto di Santana (19-15), Lucchi chiama time out: Casalmaggiore prova ad avvicinarsi con Guerra (20-18), adesso è Bracci a fermare il gioco e a inserire Pietrelli per Santana in seconda linea, ma le ospiti agganciano la parità (20-20). Adesso il match è equilibratissimo, ma il muro di Guiggi su Santana regala il primo set point alle ospiti (23-24), che Sorokaite annulla: Tirozzi ne cancella un altro (25-25), ma sul terzo è un muro di Pavan a valere il 25-27.
Il colpo è duro da digerire, la Pomì ne approfitta partendo forte nel terzo, e il 5-8 di Martinez costringe Bracci a chiamare tempo: Il Bisonte rientra in campo con l’orgoglio, un muro di Tirozzi riporta la squadra in parità (10-10), e poi un suo ace vale il + 2 (13-11) e il tempo ospite. Lucchi prova Starcevic per Guerra, un altro ace di Tirozzi vale il 15-11, poi sul 17-11 entrano anche Lo Bianco e Zago per Pavan e Rondon, ma Il Bisonte adesso è un rullo compressore, con Santana incontenibile (nove punti nel set), e alla fine è Milos a mettere giù la palla del 25-17.
Nel quarto c’è ancora Starcevic per Guerra, e le due squadre procedono a braccetto, fin quando Milos piazza due punti consecutivi e Starcevic spara out per l’11-9: la Pomì torna in parità con Stevanovic (14-14), Firenze riparte con il muro di Milos e l’ace di Tapp (17-14), ma le ospiti riagganciano ancora col muro di Starcevic (18-18), provocando il time out di Bracci. Sorokaite ne esce col 19-18, Starcevic attacca sull’asta e il 20-18 suggerisce a Lucchi di fermare il gioco, ma la stessa Sorokaite firma il 21-18, e poi Tirozzi allunga sul 23-19, con nuovo time out ospite: entra Zago, il suo ace vale il 23-21 ma poi la stessa Zago pesta la linea in battuta regalando tre set point, sul secondo dei quali Guerra sbaglia il servizio per il 25-22.
Si va al tie break, e Guerra torna in campo per la Pomì, ma Il Bisonte è in trance agonistica e sale 3-0 con Milos, Sorokaite e Tirozzi, per poi cambiare campo sull’8-6 con Sorokaite: sull’8-7 entra Zeng in battuta per Martinez, e il muro di Guiggi vale l’8-8, poi un fallo di Bechis vale l’8-9 e il time out Bracci. Entra Pietrelli per Santana, Guiggi firma l’ace del 9-11, ma Sorokaite e un errore di Pavan permettono a Il Bisonte di rientrare (11-11), e poi Tapp regala il 12-11 con la fast: ancora Sorokaite con un gran punto allunga il margine (13-11), Lucchi chiama di nuovo tempo, ma Firenze adesso è inarrestabile, e un ace di Sorokaite porta al match point, trasformato proprio dalla grande ex Tirozzi (15-11).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “É una vittoria importantissima per come è arrivata e per quello che significa. Vincere al tie break dopo aver perso i primi due set è un’impresa che dimostra quanto cuore abbiano le nostre ragazze. É stata importante sia perché siamo riusciti a prendere due punti che smuovono la classifica, in un momento in cui avevamo estremamente bisogno di vincere dopo una serie di sconfitte, sia per il nostro morale, perché il duro lavoro che stiamo facendo deve portarci anche ad ottenere risultati. Abbiamo affrontato una squadra forte e sapevamo che sarebbe stata una battaglia. All’inizio abbiamo commesso qualche errore di troppo che stava per compromettere definitivamente il match, ma poi abbiamo reagito da squadra: voglio vedere le ragazze sempre con la grinta e la tenacia che hanno messo in campo nel tie break, stesso atteggiamento e tecnica in ogni fase di gioco”.