Ieri sera al Teatro delle Spiagge di Firenze nella veste di attore nello spettacolo “La leggenda del pallavolista volante”, oltre 150 repliche in tutta Italia dopo quasi sei anni, Andrea Zorzi – accompagnato sulla scena da Beatrice Visibelli della Compagnia Teatri d’Imbarco – ha raccontato la sua vita, non solo sportiva che lo ha visto tra l’altro due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco.
Dopo lo spettacolo, il popolarissimo “Zorro” ha rilasciato un commento sui prossimi impegni dell’Italvolley che nella gara inaugurale del Mondiale al Foro Italico di Roma ha vinto col Giappone per 3 a 0 e questo giovedì alle 21.15 a Firenze ospiterà il Belgio. Quale cammino faranno gli azzurri?
“L’Italia è una buona squadra con grandi potenzialità, attrezzata per arrivare fino in fondo e potrebbe vincere anche se il percorso è molto lungo. Questo è un dato rassicurante per guardare avanti. È una squadra che negli ultimi anni per ragioni diverse ha fatto vedere belle cose ma anche cose piuttosto brutte quindi c’è un po’ di alternanza di prestazioni che in un torneo così lungo potrebbe diventare pericolosa in quanto bisogna sopportare anche i momenti difficili. Sulla carta Belgio, Argentina e Slovenia sono squadre battibili però in pratica poi bisogna vedere. Credo però che i ritorni di Osmani Juantorena e Ivan Zaytsev siano degli innesti importanti per questa Nazionale. Non bastano loro due per vincere, però la squadra così è molto più completa e compatta”.