Torna sabato per la 18°edizione il Trofeo Maurizio Caponi, evento valido per l’assegnazione (e per il terzo anno consecuitivo a Firenze) del titolo invernale italiano assoluto di tiro al volo, specialità Elica, in programma dalle 10.30, all’interno dell’ultracentenario circolo “Le Cascine”. E’ infatti la terza volta consecutiva che l’appuntamento ha per protagonista lo stand più antico d’Europa, dopo le passate edizioni di Laterina e Roma. Le ultime edizioni sono state vinte da Erasmo Pacini (2016), Antonio Pellergino (2017), Leandro Prado (2018) e Sebastiano Molinari (2019).
L’appuntamento patrocinato da Comune di Firenze, FITAV, FITASC, CONI è parte integrante del circuito internazionale della Coppa del Mondo e Coppa d’Africa ed è ormai un classico per lo sport fiorentino che chiama a raccolta centinaia di tiratori da tutta Italia, con l’obiettivo unico di centrare il pass di campione italiano d’inverno. Nata in Belgio intorno a fine anni 60 la disciplina del tiro all’elica (electrocibles) attualmente conta circa tremila praticanti in tutta la penisola, per un totale di circa 45 campi.
La Gara di Firenze ha un montepremi finale di 5000 euro con formula open riservata alle sei categorie Man-senior; veterani; master; 3a categoria; lady e junior/ottant. Prevede una sequenza di 10 bersagli (5+5 in due 2 turni da 5) con handicap mt. 26. Coordina Sebastiano Molinari, vincitore della passate edizione, in attesa degli Ufficiali di gara nominati dalla F.I.T.A.V.
IL TIRO AL VOLO deve parte della sua fortuna a un piccolo aneddoto, che vide come protagonista proprio una delle principesse più amate, Grace di Monaco. Che vietò l’uso del tiro al piccione in seguito ad un piccolo incidente che coinvolse una sua amica, colpita accidentalmente caduto dopo essere stato ferito a morte da un appassionato di tiro al volatile.
In seguito al divieto l’alternativa non tardò ad arrivare e nacque così il tiro all’ elica, una variante “meccanica” del tiro al piccione, ma ugualmente divertente e soprattutto, non cruenta.