Come sapete, sto per firmare un’ordinanza di chiusura del palazzetto dello sport di viale Galilei a Poggio a Caiano.
Dai documenti in nostro possesso manca il certificato di idoneità statica. L’ultima verifica è stata effettuata nel 2003, ovvero vent’anni fa. Ma la normativa impone controlli ogni dieci anni. Questo vuol dire la mancanza dei requisiti normativi minimi per l’idoneità statica. Che deve attestare se una struttura è in grado di reggere i carichi verticali. Inoltre, il palasport non rispetta la normativa di prevenzione antincendi.
Da quando è uscita la notizia della chiusura del palasport, sono stato attaccato da chi mi definisce inesperto, sostenendo che potevano essere trovate altre soluzioni meno drastiche.
Sono sindaco da nemmeno tre mesi, sarò anche inesperto (nessuno nasce imparato, anche quelli che si erigono a maestri dalla penna rossa) ma ho agito da persona di buon senso quale sono e cercando di comportarmi da buon padre di famiglia secondo coscienza. Chi mi ha preceduto negli anni ha agito, visto anche quanto gli stessi sostengono, in modo diverso.
Quanto sto facendo io non lo ha fatto la precedente amministrazione. Se fossero stati effettuati i dovuti controlli, oggi non sarei costretto a chiude il Palasport.
Da sindaco, ma anche da uomo, la cosa che più mi sta a cuore è l’incolumità delle persone e non potevo tenere aperta una struttura che non rispetta le norme.
Comprendo il disagio delle varie società sportive, che, avvertite della chiusura della struttura di viale Galilei, hanno compreso qual è la situazione e si sono dimostrate fin da subito collaborative, e di quanti utilizzavano il Pala Pacetti ma per me la prima cosa che conta è la sicurezza delle persone.