Wengen: l’azzurro Peter Fill è arrivato terzo nella combinata ed ha così portato all’Italia per la prima volta la coppa del mondo in questa disciplina, solitamente trascurata ma che premia chi è bravo sia in discesa che in slalom.
Fill – dopo le due coppe del mondo in discesa delle ultime due stagioni, unico azzurro nella storia – porta così a casa anche questo terzo trofeo, assegnato con i risultati di due sole gare, quella odierna e quella di fine 2017 a Bormio. Proprio a Bormio Peter era arrivato secondo e così con il terzo posto di oggi ha ottenuto 140 punti e la conquista della coppa di disciplina.
prova di discesa tutti e tre gli azzurri erano tra i primissimi.
Ho lottato duramente in queste due prove. Sono ultra felice», ha detto Fill raccontando che prima del via aveva saputo che il francese Alexis Pinturault, il vincitore della combinata di Bormio e dunque suo principale rivale, non sarebbe sceso in pista per concentrarsi sulle prossime gare. «E così mi sono chiesto se oggi c’era davvero in palio la coppa del mondo di combinata», ha spiegato sorridendo il veterano azzurro che a 35 anni, ha messo insieme il suo 22/o podio con 3 vittorie, 10 secondi e 8 terzi posti. La coppa di combinata – anche se da sempre la Fis ha coltivato la polivalenza – in realtà ha storia recente, introdotta in coppa del mondo solo nel 2006 e non si sa per quanto ci resterà ancora. Ma è pur sempre disciplina mondiale e olimpica: Fill, non a caso, fu bronzo nella combinata iridata di Garmisch 2011.
Domani a Wengen è in programma la classica discesa del Lauberhorn, la più lunga del mondo con i suoi oltre 4 mila metri: il risultato della odierna discesa di combinata con Paris terzo, Fill quarto ed Innerhofer quinto mette però gli azzurri tra i favoriti. Le ragazze domani saranno invece impegnate in Austria, a Bad Kleinkirchheim, dove ci sarà un superG, mentre la discesa è stata spostata a domenica.