Bella iniziativa del Nr 1 biancorosso
ANDREA PIERI RICORDA E RENDE OMAGGIO AI CADUTI DI BREMA
Firenze- “La tragedia di Brema ci ha privati troppo presto di un uomo e di un campione straordinario, ma non ci ha tolto il privilegio di custodirne il suo ricordo. A distanza di cinquantanove anni, Paolo Costoli rimane un faro che illumina il nostro cammino e il nostro impegno quotidiano”.
Con queste parole il numero uno biancorosso, nonché vice presidente della Federazione Italiana Nuoto, Andrea Pieri in occasione del 59°anniversario rende omaggio a tutti i caduti della tragedia di Brema e a uno dei simboli della Rari Nantes Florentia, della Firenze sportiva e del nuoto italiano e mondiale, Paolo Costoli.
“Con la calottina biancorossa Paolo ha scritto alcune delle pagine più belle della nostra storia, distinguendosi per il suo talento straordinario e per una dedizione unica che lo ha portato ai vertici del nuoto italiano e mondiale nel secondo dopo guerra. Oltre ai suoi successi come atleta, Paolo ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo del nostro movimento sportivo, trasmettendo la sua passione e il suo amore per questo sport. Il suo legame con la Rari Nantes Florentia non si limitava ai risultati sportivi, ma era radicato in un profondo senso di appartenenza. A nome mio e di tutta la società rinnovo il nostro tributo alla sua memoria, con l’impegno di onorare il suo lascito e di trasmettere alle nuove generazioni i valori che lui ha incarnato con così tanta passione”.
LA RICORRENZA Il 29 gennaio ricorre l’anniversario della Tragedia di Brema, il disastro aereo in cui persero la vita sette giovani nuotatori italiani (Bruno Bianchi, Amedeo Chimisso, Sergio De Gregorio, Carmen Longo, Luciana Massenzi, Chiaffredo Rora, Daniela Samuele), l’allenatore Paolo Costoli, il telecronista Rai, Nico Sapio (ed altre 37 persone) tutti diretti al meeting di Brema per il più prestigioso appuntamento della stagione indoor che sarebbe stato trasmesso in eurovisione.
PAOLO COSTOLI Pioniere del nuoto di fondo, brillante atleta prima e saggio maestro nel nuoto poi, pallanotista con la RN Florentia con cui aveva conquistato 4 scudetti. Costoli, nato a Firenze nel 1910, è stato il miglior nuotatore italiano dell’anteguerra, capace di conquistare ai Campionati europei, a livello individuale, due medaglie d’argento (400 sl e 1500 sl a Magdeburgo 1934) e un bronzo (1500 a Parigi 1931) e, in staffetta, due medaglie di bronzo con la 4×200 (Parigi 1931 e Magdeburgo 1934).
Nel corso della carriera da atleta ha conquistato 14 titoli assoluti (nei 100 sl nel 1930, nei 200 sl nel 1931-32, nei 400 sl nel 1929-31-32-34, nei 1500 nel 1929-30-32-34-35-37-38), oltre ad aver stabilito ben 11 record italiani tra cui spiccano il 2’19″0 nei 200 sl (1930), il 4’54″8 nei 400 sl (1935), il 10’41″0 negli 800 sl (1930) e il 20’25″4 nei 1500 sl (1930).
Da tecnico ha guidato prima la RN Florentia di Paolo Galletti e poi l’AS Roma di Sergio De Gregorio, collaborando costantemente con lo staff della Nazionale. Alla sua memoria è intitolata una delle Piscine Comunali di Firenze