4-2; 1-1; 4-1; 3-4
Gara intensa contrassegnata da un’ottima difesa azzurra che non ha concesso centrifughe all’accreditata compagine statunitense.
Intensità, grinta, concentrazione oltre ad una grande difesa, come detto, le chiavi di questo successo azzurro.
Martedì 30, alle 12,05, altra partita tosta contro la Croazia
Italia
Del Lungo, Di Fulvio 2, Velotto 1, Gianazza 2, Fondelli 1 (rig.), Condemi, Renzuto Iodice, Echenique 1, Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma 1, Iocchi Gratta 2, Nicosia.
All. Campagna
USA
Weinberg, Hooper 1, Vavic, Obert, Daube 3, Cupido, Hallock, Woodhead, Bowen 2, Dodd C. W., Dodd R., Irving 2 (1 rig.), Holland.
All. Udovicic
Arbitri: Kovacs-Csatlos (HUN) e Putnikovic (SRB)
Note: parziali: 4-2, 1-1, 4-1, 3-4. Espulso per gioco aggressivo Bruni (I) a 5’07” del terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/4 + un rigore e Stati Uniti 5/12 + 2 rigori. Hooper (U) fallisce un rigore (pallone scivolato) a 1’07” del quarto tempo.
Le parole del ct Alessandro Campagna: “Abbiamo preparato bene la partita. I ragazzi hanno disinnescato le loro potenzialità difensive. È stata una partita dispendiosa fisicamente. Dobbiamo recuperare perché tra meno di quarantotto ore giocheremo contro la Croazia. È un torneo durissimo. Non c’è nessun torneo al mondo più duro di questa Olimpiade: quattro partite in una settimana non si giocano in nessuna competizione. Quattro partite tutte possibili semifinali o finali da un punto di vista della forza dell’avversario. Cresceremo, adesso dobbiamo pensare alla Croazia. Se pensiamo che questa partita ci abbia già dato la qualificazione, ci sbagliamo di grosso”.