Le Azzurre tornano in campo a sei mesi di distanza dall’ultimo match. Nel pomeriggio la rifinitura in vista della sfida di domani (ore 16 – diretta su Rai 2) con la Bosnia Erzegovina
Riparte da Zenica il cammino della Nazionale Femminile, che domani (ore 16 – diretta su Rai 2) affronterà la Bosnia Erzegovina a sei mesi di distanza dall’ultimo match disputato nell’Algarve Cup. Dopo il rinvio della gara con Israele, le Azzurre tornano quindi in campo con l’obiettivo di fare un ulteriore passo in avanti verso la qualificazione al Campionato Europeo del 2022 in un girone che vede l’Italia appaiata alla Danimarca in testa alla classifica, con entrambe le squadre a punteggio pieno dopo le prime sei gare.
Un gradino sotto, con 15 punti ma due partite in più, c’è proprio la Bosnia, reduce dalla netta sconfitta casalinga di giovedì scorso con le danesi (0-4) e già battuta 2-0 da Girelli e compagne lo scorso ottobre a Palermo. “E’ una squadra brava a chiudersi – avverte Milena Bertolini – che difende con tantissime giocatrici e non concede spazi. Dovremo essere pazienti e molto concentrate, restando dentro alla partita fino all’ultimo minuto”.
Battendo la Bosnia, le Azzurre la estrometterebbero di fatto dalla corsa per l’Europeo e la qualificazione resterebbe un discorso a due tra Italia e Danimarca, avversarie nella doppia sfida in programma a ottobre e dicembre: “Da qui in avanti tutte le partite che ci aspettano sono delle finali – sottolinea la Ct – le ragazze sono cariche e concentrate, consapevoli dell’importanza di questa gara e vogliose di tornare a indossare dopo tanto tempo la maglia azzurra”. Nel pomeriggio la squadra sosterrà l’allenamento di rifinitura al Football Training Centre di Zenica, teatro della sfida di domani in cui Milena Bertolini dovrà fare a meno della squalificata Manuela Giugliano, che ha lasciato ieri il ritiro della Nazionale insieme alle altre tre ragazze non convocate per il match: Flaminia Simonetti, Tecla Pettenuzzo e Maria Luisa Filangeri.
Foto Figc