l’Italnuoto Paralimpica chiude la XVII dei Giochi Paralimpici di Parigi a 37 medaglie: 16 ori, 6 argenti e 15 bronzi
Nell’ultima giornata, magistrali le prestazioni d’oro di Stefano Raimondi, Alberto Amodeo e della staffetta 4×100 mista stile libero con WR.
Terzi vince il suo terzo bronzo individuale.
L’ultimo pomeriggio di gare alla Defense Arena di Parigi si apre con la finale dei 200 misti SM10 in cui brilla su tutti un solo nome: Stefano Raimondi. Con il tempo di 2’10”24, l’azzurro vince il quarto oro, che sommata all’argento è la quinta medaglia individuale in un’edizione record per l’azzurro. Il fenomeno del Gruppo Sportivo Fiamme Oro e della società Aly Sport, ha affrontato questa distanza a mente fredda, ma con la consapevolezza di poter arrivare al podio più ambito. “Ho gestito la gara dall’inizio alla fine con massima concentrazione. E’ difficile descrivere le emozioni che sento dentro ora nel post gara, sono sicuramente molto soddisfatto del percorso finora compiuto. Questa medaglia non è solo mia, ma è di tutte le persone che mi hanno aiutato e supportato, dalla mia famiglia, alle società e agli allenatori, senza di loro, nulla sarebbe stato possibile”. Dice il campione paralimpico Stefano Raimondi. Medaglia d’argento all’americano Pearse (2’12”79), bronzo all’ucraino Nimchenko (2’13”73). Nella stessa finale anche Menciotti.
Sfiora il podio l’altro azzurro Riccardo Menciotti (GSPD/CC Aniene) che si ferma al quarto posto per soli quattro centesimi. “Questa è forse la gara migliore che ho nuotato qui a Parigi, peccato per il 4°posto, ma sono soddisfatto. Ringrazio il mio allenatore Fabio Cicconi, il Gruppo sportivo Paralimpico Difesa e il Circolo Canottieri Aniene. Torno a casa con maggior consapevolezza e grandi insegnamenti vissuti qui”. Afferma Menciotti.
Dopo l’oro di Raimondi, Alberto Amodeo compie un’altra impresa, stavolta nei 100 farfalla S7 e bissa la medaglia più preziosa, quella d’oro. Dopo la magia nei 400 stile libero S8, il 24enne di Milano, disegna il cerchio perfetto anche attorno ai 100 farfalla S8. L’azzurro ferma il tempo a 1’02”35 (record italiano) seguito dai cinesi Wu e Yang che chiudono rispettivamente a 1’02”61 e 1’02”73. Una rimonta pesante, quella dell’italiano sulla Cina, che segnerà senza dubbio la storia.
“Sono distrutto, sapevo che la gara sarebbe stata così dura, ma ad un certo punto ho tirato fuori tutto quel che avevo e ce l’ho fatta. Sono ancora senza fiato. Fino agli ultimi 5 metri credevo che l’oro andasse a lui, oggi la fortuna ha girato dalla mia parte. Il lavoro che abbiam fatto assieme alla mia società, la Polha Varese, agli allenatori Tosin e a Biava in questi anni è stato incredibile, io non sarei nessuno senza loro”.
Tre su Tre! Giulia Terzi, dopo il bronzo nei 100 e nei 400 stile libero S7 , oggi infila la terza perla di questa stratosferica Paralimpiade. L’atleta del Gruppo sportivo Fiamme Oro e della Polha Varese, centra il terzo obiettivo e intasca il bronzo anche nella finale dei 50 farfalla S7. L’oro va alla canadese Dorris (33”62), seguita dall’americana Weggemann (34”94) e dall’azzurra che chiude invece a 35”40. “ Sono veramente tanto contenta, tutte e tre le medaglie vinte in corsia 6, che sia il mio numero fortunato? Volevo a tutti i costi tornare a casa con una medaglia ed invece sono tre. Sono grata alla mia famiglia e ai miei allenatori, senza loro nulla sarebbe stato fattibile”.
Dulcis in fundo una staffetta al cardiopalma. La 4×100 mista stile libero chiude questa Paralimpiade donando all’Italia del nuoto paralimpico la sedicesima medaglia d’oro abbellita dal record del mondo. Gli staffettisti: Stefano Raimondi (GS FF.OO/Aly Sport), Giulia Terzi (GS FF.OO/Polha Varese), Xenia Palazzo (GS Fiamme Azzurre/Verona Swimming Team) e Simone Barlaam (GS FF.OO/Polha Varese), chiudono a 4’01”54, seguiti dagli Australiani (4’01”90) e dagli Americani (4’04”70).
L’Italnuoto Paralimpica chiude questa XVII edizione dei Giochi Paralimpici di Parigi con: 16 ori, 6 argenti e 15 bronzi, ma così tanti, mai così forti.
Altri risultati:
Antonio Fantin (GS FF.OO/SS Lazio nuoto) 7° posto nei 100 dorso S6 in 1’19”38 e Record Italiano.
Arianna Talamona (Polha Varese) 8° posto nei 100 dorso S6 in 1’34”90.
Vincenzo Boni (GS FF.OO/Caravaggio Sporting Village) 6° posto nei 200 stile libero S3 in 3’44”03.
Monica Boggioni (GS FF.OO/Pavia nuoto) 4° posto nei 200 misti SM5 in 3’36”75
Giulia Ghiretti (GS FF.OO/Pavia nuoto) 5° posto nei 200 misti SM5 in 3’42”66.