Il responsabile del settore giovanile della Fiorentina, Valentino Angeloni, è stato premiato come miglior Dirigente ai Primavera Best Awards. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a Sportitalia:
“Fa piacere, in un anno particolare per la Fiorentina. Questo premio è per Joe e per la sua famiglia che ci sta guardando. Io arrivo da altre esperienze di Prima Squadra, ed è stato lui insieme a Pradè a farmi iniziare questa avventura. Sarà felice dall’alto. È un premio per lui e la sua famiglia. Era molto legato al settore giovanile. Siamo ancora di più stimolati nel fare quello che lui ha fatto. Sono felice per quello che faccio, ho tanti amici che collaborano con me. Lo scorso anno eravamo qua con 2 ragazzi, uno gioca in Serie A ed è l’augurio che vi faccio: porta anche bene. C’erano Kayode e Dorgu, terzino destro e sinistro. La nostra speranza deve essere anche la vostra, questo è l’augurio che vi faccio”.
ULTIMA STAGIONE. “Ce l’aspettavamo, abbiamo cambiato molto e ci sono tanti ragazzi che stanno giocando in B. C’è stata comunque una grande vittoria, l’ennesima di questa società, ma inaspettata perché avevamo tanti giocatori giovani. Siamo orgogliosi di questa Coppa e del percorso di alcuni di loro che sono stati anche in panchina in Serie A. Tutte esperienze che ci servono per il futuro”.
COPPA ITALIA. “Non ci sono segreti, sono i ragazzi e gli allenatori. C’è un lavoro dal basso e serve anche quel pizzico di fortuna per vincere i trofei, ma anche bravura. È una coppa che ci è vicino, bravi i ragazzi e Galloppa che è da noi da tanti anni”.
LAVORO DIVERSO. “È completamente diverso. Un aneddoto: io avevo declinato la proposta della Fiorentina inizialmente, perché avevo sempre lavorato in Prima Squadra in diversi ruoli come capo scouting, direttore tecnico di tante squadre, ed è diverso…Ma mi ha riempito tanto questa esperienza per quello che è il mio bagaglio. Sono felice e mi piace da morire”.