Il sogno è realtà: Andrea Vavassori ottiene per la prima volta in carriera il tabellone di uno Slam in singolare. Il classe ’95 piemontese batte in rimonta il ceco Kolar, per 6-7/7-6/6-1/7-6 e si prende con grande merito un posto a Wimbledon. Il giocatore azzurro centra una grandissima soddisfazione a livello sia sportivo che economico finalizzando i tanti sforzi fatti. Il gioco del ragazzone italiano profuma di antico ed il serve and volley è la specialità della casa. Sconfitta in 4 set per i più esperti Seppi e Caruso, contro Klein e Zapata Miralles, ma la possibilità di ripescaggio per il primo c’è. Non si ferma ad Eastbourne Camila Giorgi, che dopo una sfida equilibrata con Muguruza domina nettamente i quarti. La bulgara Tomova non riesce mai a tenere il ritmo della numero 1 d’Italia, che chiude 6-2/6-1 con irrisoria facilità. Adesso la sfida contro una giocatrice scomoda, la lettone Ostapenko, con cui è 1-1 nei confronti diretti.
A Milano si gioca sul rosso nel Challenger di scena in Lombardia. Gran successo nel derby con Cecchinato per il 2002 Gigante, che resiste, spinge e passa 7-6/6-1, dominando il secondo set. Sarà sfida con l’ungherese Maroszan ai quarti di finale. Obiettivo raggiunto anche da Passaro, ormai un osso duro per tutti. Il giocatore perugino stende nettamente 6-1/6-3 il canadese Galarneau e affronterà il norvegese Durasovic, che ha battuto in rimonta Brancaccio.