TENNIS: IL CT SINALUNGA CAMPIONE D’ITALIA !!
Il CT BISENZIO ED IL MATCH BALL CANDELI SALGONO IN SERIE A1
TC SINALUNGA CAMPIONE. D’ITALIA
Sinalunga- I sogni in qualche occasione si realizzano e per il Tennis Club Sinalunga l’obiettivo di diventare Campione d’Italia si è materializzato grazie alla vittoria per 4-1 sul Circolo Tennis Palermo, ottenuta nella finale di Serie A1 maschile andata in scena sul veloce indoor del Training Center del Circolo Stampa Sporting di Torino.
Ora il Tennis Club Sinalunga comincia la sua meritata, lunga e grande festa scudetto. “Si faremo una bella festa tutti insieme – spiega il presidente Marzio Bernardini – lo stile sarà il solito le nostre volontarie questa volta al tavolo e noi a preparare e a servire perchè il merito di questa vittoria è anche loro e bisogna festeggiarle. Grazie a tutti per i tanti biglietti di congratulazione che abbiamo ricevuto dai circoli toscani e non solo. Siamo felicissimi perchè non ha vinto solo Sinalunga ma un modo di fare sport: di passione e sacrificio”.
Dalla promozione in A1 allo scudetto, un viaggio straordinario ricco di successi e grandi tronfi per il piccolo circolo della provincia di Siena. Si sapeva che sarebbe stata una prima volta, visto che entrambe le squadre erano neo-promosse, e nell’anno in cui la manifestazione festeggia il suo centenario sono i giocatori del Sinalunga ad alzare il trofeo, il primo nella storia del club, al termine di un campionato che li ha visti dominare il proprio girone e superare senza problemi in semifinale un circolo blasonato come il Park Tennis Club Genova.
Questa vittoria va dedicata a tutti i tanti tifosi arrivati in macchina da Sinalunga: una comunità piccola e una famiglia. “È un sogno che si realizza”, ha dichiarato il capitano Giovanni Galuppo, . “Il nostro è un lavoro partito sette o otto anni fa, anche grazie agli sforzi del presidente Marzio Bernardini che ha individuato un gruppo di giocatori giovani e su di loro ha investito. Ma non dimentichiamoci del contributo importante dei giocatori più esperti come Luca Vanni e Daniele Bracciali che hanno portato a questo mix di team vincente. Una frase per descriverci? Siamo una tribù vincente. Tutti ci sentiamo parte del club, dai bambini che iniziano a giocare, ai genitori, ai soci. Ho avuto esperienze in altri circoli anche rinomati ma una passione come questa non l’ho vista da nessun’altra parte” mette in luce l’argentino Diego Alvarez, altro capitano del club.
Come è arrivata questa vittoria ? “Dopo la promozione in A1 abbiamo confermato tutti i nostri giocatori e inserito qualche giovane – spiega il ds del Tc Sinalunga Alessandro Sprugnoli – durante il girone siamo riusciti a conquistare il primo posto pur con qualche partita non facile per incidenti o problemi fisici. In semifinale con il Park Genova la squadra è stata perfetta e vincere a Genova è stato davvero un risultato storico. La finale ci ha visto al massimo e poter alzare la Coppa di Campioni d’Italia è qualcosa di straordinario. Grazie al circolo, alla squadra e a tutti gli appassionati che sono stati semrpe vicino”.
Ad aprire il programma sono state le sfide tra i numeri 3 e numeri 4 giocate in contemporanea in apertura di programma. Nella sfida tra i numeri 3 dei rispettivi team, il next gen Marcello Serafini si è imposto per 6-3 2-6 6-4, in un’ora e 49 minuti di gioco, su Gabriele Piraino, portando in vantaggio il TC Sinalunga, dopo un match vibrante ed emozionante, con il next gen Sinalunghese bravissimo e freddissimo nei momenti cruciali del match. Immediato il pareggio dei siciliani grazie ad Omar Giacalone che, nel match tra i numeri 4, ha regolato con un doppio 6-4, in un’ora e 50 minuti di partita, Luca Vanni che non è riuscito ad esprimere tutto il potenziale del servizio. A decidere la sfida i due break conquistati da Giacalone nel decimo game di entrambi i set.
Sinalunga di nuovo in vantaggio con il next gen Matteo Gigante che nella sfida tra i numeri 2 ha sconfitto 7-6(5) 6-3, in un’ora e 44 minuti di gioco, Salvatore Caruso. Rammarico nel primo set con Caruso che non sfrutta una palla set concessa da Gigante a causa di un doppio fallo, tuttavia, si affida al servizio e porta a casa il primo parziale. Nel secondo set gli errori di Caruso portano Gigante avanti di un break. Il siciliano ha l’opportunità di rimettere il match in equilibrio, ma Gigante annulla quattro palle del contro break con il suo marchio di fabbrica, il rovescio lungo linea e chiude la contesa per 6-3 al termine di un match spettacolare.
Vantaggio incrementato dallo slovacco Jozef Kovalik che ha battuto a sorpresa 6-3 6-4, in un’ora e dieci minuti di partita, lo spagnolo Albert Ramos Vinolas nel match tra i numeri 1. Una sfida perfetta giocata dal giocatore slovacco nonostante la differenza di ranking, 139 ATP lo slovacco, 39 Ramos Vinolas. Il nativo di Bratislava tira fuori una prestazione solida al servizio e gli sono sufficienti un break per set per chiudere la contesa contro il fortissimo Ramos Vinolas.
Nel primo doppio Sinalunga ha chiuso il discorso grazie a Matteo Gigante e Jozef Kovalik. Il duo Sinalunghese ha superato in rimonta 2-6 7-6(6) 10-5, in un’ora e quaranta minuti, Omar Giacalone/Albert Ramos Vinolas. La sfida ha visto i siciliani partire meglio. Il primo set è stato un monologo dei siciliani con il mancino romano e il tennista slovacco che sembrano in balia degli avversari. Giacalone e Ramos si trovano avanti di un break anche nel secondo set. Da quel momento il duo toscano cambia marcia, piazza il contro break e sfrutta l’inerzia ed il gran tifo per portare a casa il tie-break. Nel match tie-break, l’equilibro regna sovrano sino al 4-4 poi il duo Kovalik-Gigante non lascia nessuna speranza al duo siciliano e con una volée a rete Kovalik consegna il primo storico ed incredibile tricolore al TC Sinalunga.
“Questa vittoria va dedicata a tutta la gente venuta da Sinalunga: siamo una comunità piccola ma siamo come una famiglia. È un sogno che si realizza” ha dichiarato il capitano Giovanni Galuppo. “Il nostro è un lavoro partito sette o otto anni fa, anche grazie agli sforzi del presidente Marzio Bernardini che ha individuato un gruppo di giocatori giovani e su di loro ha investito. Una frase per descriverci? Siamo una tribù vincente. Tutti ci sentiamo parte del club, dai bambini che iniziano a giocare, ai genitori, ai soci. Ho avuto esperienze in altri circoli anche rinomati ma una passione come questa non l’ho vista da nessun’altra parte” ha chiosato l’argentino Diego Alvarez altro capitano.
“Volevo vincere per la squadra, perché è bello far parte di un team – dice entusiasta il 30enne di Bratislava Kovalik-. E sono molto soddisfatto per come ho giocato: l’infortunio di quest’anno oramai è archiviato. Siamo neo-promossi ed è incredibile essere qui a giocarci il titolo”.
Sfida correttissima, solo un battibecco tra Gigante e il pubblico ha infiammato la contesa: “Innanzitutto volevo chiedere scusa per un gesto che ho fatto durante la partita nei confronti dei tifosi avversari, non è da me – ha dichiarato Gigante – ed ero un po’ teso perché una gara a squadre con tutto questo tifo non l’avevo mai giocata. Alla fine con la bravura frutto del lavoro e con un po’ di fortuna sono riuscito a vincere. Il club è stato molto bravo a prendermi cinque anni fa quando ero più sconosciuto rispetto ad ora, quindi spero di ripagarli regalandogli altre soddisfazioni”.
IL MATCH BALL CANDELI SALE IN SERIE A1
IL TC BISENZIO SALE IN A1
Il “Fabbricone” trova il punto promozione a Lecce, dopo il 6-0 dell’andata, e nel 2023 giocherà in Serie A1
Campi Bisenzio- Il Tc Bisenzio entra nella storia del tennis italiano conquistando la serie A1 maschile. La formazione del “Fabbricone” trov, grazie a Jacopo Stefanini e Samuele Pieri, il punto necessario per conquistare la massima serie dopo una stagione esaltante. Nel doppio confronto con il Ct Mario Stasi Lecce il team del presidente Sandro Becagli vince all’andata per 6-0 con i pugliesi e poi al ritorno riesce a conquistare quel punto necessario a salire nell’eccellenza del tennis.
Nel ritorno contro il Ct Mario Stasi Lecce Andrew Paulson viene sconfitto nel primo singolare da Juan Ignacio Iliev per 64 61 poi il direttore tecnico e maestro del club Jacopo Stefanini supera Giammarco Micolani 62 75 e subito dopo Samuele Pieri ha la meglio 64 36 62 su Omar Brigida e la festa rosso blu può iniziare con tutti i componenti, i capitani e i soci e il consiglio che si abbracciano per un risultato davvero storico.
“Non è più un sogno e per di più proibito. Una soddisfazione immensa e ancora tanta incredulità – spiega il presidente del Tc Bisenzio, Sandro Becagli – Lo storico Fabbricone in serie A1. Pensare che solo qualche anno fa una corrente di pensiero voleva che abbandonassimo l’attività agonistica di livello. Sliding doors, è proprio il caso di dirlo. Ma quando si vive di passione qualunque obiettivo è perseguibile. Certo ci vogliono le persone giuste, occorre costruire un sistema, una mentalità e fare delle scelte a volte dolorose. Ma poi d’improvviso raccogli i frutti e che frutti. Un grazie infinito a questi meravigliosi ragazzi, prima che splendidi atleti, al gruppo che hanno saputo creare, allo staff tecnico, al corpo sociale che ci ha sostenuto e al Consiglio Direttivo che ha supportato tutto questo. Una menzione speciale al Direttore Sportivo, Stefano Bonechi che per primo ha ‘sognato’ questi momenti. Le sue lacrime di gioia e a seguire quelle dei giocatori e dei sostenitori che erano qui con me, con noi in quel di Lecce, sono emozioni che non hanno prezzo. Serie A1 … i ‘Bad Boys’ stanno arrivando”.
I protagonisti di questa avventura sono:
1 LLAMAS RUIZ PABLO No 2.2 U30 Sì SPAGNA
2 PIERI SAMUELE Si 2.3 U30 Sì ITALIA
3 CANO’ FRANCESCO Si 2.3 U30 ITALIA
4 PAULSON ANDREW Si 2.3 U30 Si REP. CECA
5 STEFANINI JACOPO Si 2.4 U30 ITALIA
6 BANTI COSIMO Si 2.4 U30 Sì ITALIA
7 BONECHI GABRIELE Si 2.5 U30 Sì ITALIA
8 MATERI MATTIA Si 2.5 U30 ITALIA
9 GELLI ALESSIO No 2.8 U30 ITALIA
10 STEFANINI MATTEO No 2.8 U16 Si ITALIA
11 SIGNORINI PIETRO No 3.2 U14 Sì ITALIA
12 CALLIPO DIEGO No 3.4 U14 Sì ITALIA
13 SANESI NERI No 3.4 U14 Sì ITALIA
14 TARTONI CESARE No 3.4 U14 Sì ITALIA
15 FINAMORE MARCO No 4.1 U30 Sì ITALIA
E’ ANASTASIA BERTACCHI LA CAMPIONESSA ITALIANA UNDER 16 BY ITALGAS 2022
La toscana Anastasia Bertacchi, conquista lo scudetto under 16 femminile il giorno del suo 16esimo compleanno, superando 62 61 Gaia Greco.
Nella splendida location dell’Italian Tennis Village di Grosseto è la toscana Anastasia Bertacchi la nuova campionessa italiana under 16. La fortemarmina supera in finale la siciliana Gaia Greco (n.268 junior e seconda testa di serie) per 62 61 in una sfida dove la giocatrice del Tc Italia, che compiva gli anni e quindi festeggia nel migliore dei modi i suoi 16 anni, ha giocato in maniera paurosa con accelerazioni di diritto, smorzate e un servizio davvero efficace. La palermitana con un gioco da fondocampo molto solido nell’occasione non è riuscita a controbattere alla vincitrice. Partita come n.5 del seeding, la neo 16enne del Tennis Club Italia – Forte dei Marmi ha ceduto un solo set nell’intero torneo quando, in semifinale, ha prevalso contro la favorita della vigilia Noemi Maines con lo score di 62 26 75. Brava nei quarti a superare la numero 4 Gaia Maduzzi (Country Club Cuneo) 75 75 mentre al secondo turno ha avuto la meglio su Picchi 60 63 e al primo turno con Motinga 62 75.
Nel doppio sono campionesse italiane by Italgas 2022 della categoria il duo favorito composto da Noemi Maines e Lavinia Luciano che in finale hanno avuto la meglio per 64 64 su Ludovica Penna e Beatrice Zucca.
“Vincere nel giorno in cui festeggi i tuoi 16 anni è davvero fantastico – spiega Bertacchi accompagnata dal maestro Federico Rocchi – e soprattutto conquistare lo scudetto della tua categoria è un grande risultato, che voglio condividere con tutti i miei maestri da Matteo Marrai a Federica Grazioso e Federico Rocchi e tutto il Tc Italia che è il mio circolo. Dopo la vittoria in semifinale con Maines, la finale l’ho giocata tranquilla anche perchè non avevo niente da perdere. Avevo una classifica più bassa e l’unico modo per vincere era giocare senza pensieri e così ho fatto”. In questi giorni è arrivata anche la convocazione in nazionale…:”E’ stata una sorpresa ma sono contentissima – dice Bertacchi – dopo la salvezza con la squadra in A1 è arrivata la convocazione e questo titolo che per me è qualcosa di eccezionale. Obiettivi? Fare sempre meglio e migliorarsi in serie A ho potuto confrontarmi con Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto e anche loro mi hanno detto di fare un passo alla volta – conclude la campionessa d’Italia under 16 – cercherò di fare bene a livello junior e di trovare i primi punti Wta”.
Dall’altra parte una sconsolata Gaia Greco:”Anastasia ha giocato davvero bene – spiega la palermitana – io di solito riesco a trovare il modo di far giocare male le avversarie ma in questa occasione non ci sono riuscita – mette in luce Greco -. Forse è questo il rammarico più grande comunque brava lei e ora insieme al team che mi segue cercheremo di giocare tornei anche senior per acquisire punti Wta. Peccato per la finale ma sono soddisfatta del torneo”.
A premiare le due atlete il presidente della Federtennis Toscana Luigi Brunetti, contento della vittoria di una ragazza della sua regione: “E’ chiaro che aver visto vincere una ragazza della nostra regione in Toscana fa piacere – spiega Luigi Brunetti – il campionato italiano under 16 by Italgas 2022 è considerato il primo vero torneo per entrare nel mondo senior e ad entrambe queste ragazze auguro un grande proseguo di carriera. Tra l’altro Anstasia Bertacchi fa parte della squadra di A1 femminile del Tc Italia che è riuscita a rimanere nella massima serie e la Toscana può davvero essere contenta della stagione, perchè oltre al titolo italiano del Tc Sinalunga ci sono state le promozioni del Match ball Firenze e del Tc Bisenzio Prato e nel 2023 avremo cinque squadre maschili in A1 con Tc Pistoia e Tc Italia oltre a quella femminile. Un momento magico con i ragazzi della Coppa d’Inverno che saranno alle final four a Tirrenia dal 28 al 30 dicembre”.
A livello organizzativo l’Italian Tennis Village di Grosseto si conferma struttura davvero perfetta per queste manifestazioni:”Ogni volta che la Federazione ci chiede di poter organizzare eventi nazionali o campionati italiani noi siamo sempre pronti ad ospitarli perchè questa struttura ha tutte le capacità per dare un servizio all’altezza – spiega Fabrizio Carlini, responsabile della struttura – questa volta devo fare i complimenti alle ragazze perchè sono state davvero incredibili dal loro del fair-play e del modo di stare in campo. A livello giovanile qualche volta abbiamo visto delle note più alte in questo caso la musica è stata bellissima con una finale e delle semifinali davvero di livello straordinario”.