Secondo turno di qualificazione al tabellone principali degli Us Open per i tennisti italiani rimasti in gioco, e come sempre non mancano le sorprese. La prima notizia di giornata non è positiva, dal momento che il favoritissimo Thomas Fabbiano perde nettamente in due set contro lo statunitense Aragone, nettamente più indietro nel ranking ATP; un 5-7/1-6 che non lascia spazio a molti commenti, il match vola via in poco più di un’ora e dieci minuti. Ci pensa Lorenzo Giustino a risollevare la situazione, battendo in 3 set il serbo Petrovic. Dopo aver vinto agevolmente per 6-2 il primo set, il ragazzo napoletano cede 6-4 il secondo al serbo, riuscendo però a restare bene in partita e chiudere 6-3 al terzo. Ora se la vedrà con l’austriaco Dennis Novak, tennista più quotato e meglio posizionato nel circuito: servirà un’impresa a Giustino. Torna a casa Simone Bolelli, che perde malamente contro Young. L’esperto classe ’85 spazza via lo statunitense nel primo set, portando a casa il parziale 6-0. Bolelli finisce però per perdere secondo e terzo set per 4-6/2-6 e torna così a casa. Passa il turno il favorito Stefano Travaglia, che riesce ad avere la meglio su King in 3 set, non senza soffrire; inizia male il marchigiano che cede il primo set 4-6, rimontando però in modo brillante e vincendo secondo e terzo set con i punteggi di 6-3 e 6-4. In serata arriva un’altra buona notizia: Lorenzo Sonego supera Clezar con il punteggio di 7-5/5-7/6-3. Il classe ’95 di Torino superando due tennisti brasiliani è ora all’ultimo turno di qualificazione. La maggiore sorpresa di ieri però è la vittoria di Federico Gaio che vince in due set col giapponese Moriya e avanza. 6-4/6-3, il faentino vince con facilità e dopo Rosol batte un altro avversario ben più in alto nel circuito. La missione più difficile per Gaio ora sarà battere l’esperto e solido Trungelliti. Per le donne, Martina Trevisan è l’unica a passare il turno, riuscendo a superare con una grande prova la Lepchenko, col punteggio di 6-2/1-6/7-5. Tornano a casa invece sia Pieri che Paolini. Sembra esserci aria di grande impresa per Jessica Pieri che vince 6-2 il primo set con la Zhu, ma la reazione della cinese arriva veemente, e l’asiatica porta a casa con autorità secondo e terzo set, vincendo col punteggio di 2-6/6-2/6-1. Cade invece in due set Paolini contro Muchova. Buon inizio della giovane toscana che conduce 4-1 nel primo set; Paolini spegne però la luce improvvisamente e finisce per perdere il set 7-5. La seconda frazione è dominata dalla Muchova che chiude 6-2: la tennista ceca avanza e ora affronterà la canadese Abanda nel turno conclusivo.