‘Fattela una remata Paolo!’ Questo il commento dei tanti italiani connessi con gli Stati Uniti per osservare ancora una volta un’impresa del veterano Paolo Lorenzi. Il classe ’81 batte il ben 18 anni più giovane Miomir Kecmanovic, in 5 set, e accede ai sedicesimi degli US Open, in cui sfiderà Wawrinka. Dopo 4 ore e 51 di gioco, l’esperto giocatore azzurro si toglie lo sfizio di eliminare un tennista di grande spessore e in netta ascesa come il numero 50 del mondo. Vittoria agevole ma sudata invece per Matteo Berrettini, che chiude 7-5/7-6/4-6/6-1 contro l’australiano Thompson, e se la vedrà al terzo turno con un altro oceanico, il classe ’99 Popyrin, tennista molto interessante. Niente da fare per Thomas Fabbiano, che si porta 2 set a 0 col kazako Bublik, ma viene rimontato e battuto dal classe ’97 sovietico, che mette a segno ben 48 ace, di cui moltissimi con la seconda di servizio. La sconfitta più inaspettata di giornata è però quella di Lorenzo Sonego, che perde in 3 set contro lo spagnolo Andujar. Una batosta vera e propria (2-6/4-6/2-6) per il torinese, che abbandona così lo Slam. Nel circuito Challenger, obiettivo quarti di finale raggiunto da Alessandro Giannessi e Stefano Travaglia a Como. Giannessi batte nettamente l’austriaco Ofner (6-4/6-2), e affronterà il kazako Popko. Servono 3 set invece a Travaglia contro il croato Galovic; il marchigiano va avanti di un set, si fa raggiungere ma porta a casa il tie break del decisivo parziale e sfiderà l’olandese Sels per un posto in semifinale. Brutto k.o. invece per ‘Sabbo‘ Caruso, che perde 6-7/2-6 col britannico Choinski. Ancora in non perfette condizioni, il siciliano si arrende ad un avversario nettamente inferiore. La vera e propria sorpresa la regala però il veneziano Matteo Viola, numero 231 del ranking Atp, che si permette di rimontare e battere agli ottavi del Challenger di Maiorca un certo Andy Murray. Il classe ’87 veneto perde 2-6 il primo set, ma ribalta tutto per 6-4/7-6 ed ottiene i quarti, togliendosi la soddisfazione di eliminare un campione che in carriera ha vinto ben 3 Slam ed un totale di 45 titoli, ma che dopo le due operazioni all’anca sta faticando molto a riemergere ad alti livelli. Viola se la vedrà ora con lo sloveno Kavcic.