Quattro su sette passano il turno: il bilancio della giornata di ieri è complessivamente positivo per i tennisti italiani agli Us Open. Per gli uomini la giornata non si apre bene con Arnaboldi che viene spazzato via da Ruud. Il giovane e promettente norvegese, più avanti nel ranking ATP, vince con un doppio 6-2; tutto troppo facile per il classe ’98: il primo set dura soltanto 29 minuti. In serata arriva la sorpresa di giornata, con Federico Gaio che batte 7-6/6-4 il più quotato ceco Rosol, che in carriera vanta anche una vittoria con Nadal a Wimbledon. Grande prova del tennista di Faenza che avanza al turno successivo. Vince anche Sonego, che parte male col brasiliano Dutra Da Silva perdendo 6-4 il primo set, ma riuscendo a rifarsi e vincere 4-6/6-2/7-6, non senza soffrire, tanto che il terzo set dura 1 ora e 12 minuti. Si apre in modo molto positivo invece la giornata per le donne, con Jessica Pieri che vince facilmente con un doppio 6-2 contro la montenegrina Kovinic. Vince anche Paolini che supera Lu 6-3/6-2. Torna a casa Deborah Chiesa, che viene rimontata e battuta dalla britannica Swan, che vince 3-6/6-4/6-4. Niente da fare anche per Di Giuseppe, che perde in due set contro Potapova; la tennista italiana, ampiamente sfavorita, sembra dare segnali di ripresa nel secondo set ma finisce per cedere 3-6/5-7.
A Winston-Salem termina l’avventura di Matteo Berrettini: troppo forte Chung che vince in tre set. Il giovane tennista coreano, vincitore delle Next Generation Atp Finals 2017, passa il turno battendo il ragazzo di Roma per 6-3/3-6/6-3. Buona la prova di Berrettini, che reagisce con personalità non dandosi per vinto dopo un primo set dominato da Chung, e riesce a vincere il secondo set. Nel terzo, il tennista di Suwon però ingrana la quinta e riesce ad avere la meglio: ora se la vedrà ai quarti con lo spagnolo Carreno-Busta, avversario ostico e più avanti nel ranking, ma il classe ’96 coreano non parte certo spacciato.