Quasi due ore di gioco ad un livello eccezionale non sono bastate a Matteo Berrettini per avere la meglio sul numero 1 del mondo. Novak Djokovic rimonta dopo aver perso 5-7 il primo set, e chiude 6-2/6-2/6-3 con qualità, lucidità e carattere ormai non più sorprendenti. Il serbo viaggia a pieno ritmo verso il Grande Slam, e miete un’altra vittima illustre. Molto buona la prova di Berrettini, che deve però arrendersi ad un avversario ai limiti dell’umano.
Sul versante Challenger, arrivano delle ottime risposte da parte degli azzurri a giro per l’Europa. A Siviglia perentorio 6-0/7-6 del giovane Darderi a Gaio. Il classe 2002 sfiderà ora Carballes Baena, un top 100, che gli permetterà di testare il suo livello. Successo in due set anche per Cobolli, che liquida Llamas Ruiz e troverà Martinez, numero 75 del mondo. Cobolli ha già dimostrato contro Struff e Giron di essere competitivo con avversari di alto livello ed avrà un altro bel banco di prova. Sconfitta molto onorevole per Brancaccio, piegato al terzo proprio da Martinez. Non si ferma Moroni, che rimonta Zapata Miralles ed accede ai quarti; il romano è ora il numero 208, ed ottiene il best ranking. Troverà il solidissimo Taberner, numero 107 Atp.
A Kiev Agamenone supera in rimonta il francese Lamasine (3-6/6-2/6-4), e affronterà il padrone di casa Krutykh, finora sorpresa del torneo. A Karlsruhe, avanti Trevisan che batte Gasanova in due set, fuori Gattp-Monticone, passa Min.