L’ennesima grande prestazione al Challenger di Andria in un’ottima annata per Filippo Baldi. Il ragazzo milanese gioca un grande tennis, e riesce ad avere la meglio sull’esperto ucraino Marchenko per 2 set a 1. Baldi vince il primo set 6-2, anche con qualche nervosismo di troppo in alcuni frangenti, ma riesce a portare a casa il parziale con un netto predominio. Marchenko dimostra ancora una volta di essere un diesel, e a poco a poco cresce di intensità, i suoi colpi acquistano pesantezza e profondità. Il secondo set è dominato dal classe ’87 di Kam”jans’ke, che chiude 6-2, pareggiando i conti e dimostrando di essere assolutamente dentro la partita. Nel terzo decisivo set non stupisce che sia proprio Marchenko a prendere il comando delle operazioni, riuscendo a strappare il servizio a Baldi al primo game. Il classe ’96 azzurro però non si demoralizza, riesce a pareggiare i conti breakkando l’avversario e chiudere 7-5 strappando il servizio a Marchenko che provava a guadagnarsi il tie break. Nel game precedente Baldi era andato sotto 0-40 riuscendo a rimontare in modo incredibile giocando alcuni colpi fantastici, tra cui un dritto lungo linea favoloso. Dopo la vittoria ad Ismaning in finale contro Sakharov, ora Baldi dovrà affrontare un altro francese per guadagnarsi la finale ad Andria, il classe ’96 Quentin Halys. L’accesso alla semifinale è stato agevole per il francese, che ha beneficiato del ritiro di Marcora dopo soli 4 game. Halys è un tennista in ascesa e dotato di forza e qualità, per Baldi si prospetta una missione difficile ma il ragazzo tifoso interista ci ha abituato a grandi sorprese.
Il programma delle semifinali: Krawietz-Humbert ore 16:00; Halys-Baldi ore 17:30.