Italiani grigi come il cemento dei tornei statunitensi.
Di Filippo Razzolini
Ieri hanno avuto luogo le prime partite dei tennisti italiani nelle qualificazioni al tabellone principale degli Us Open 2018. La certezza era che avremmo visto almeno due italiani passare il turno, dal momento che ci sarebbero stati i derby tra Salvatore Caruso e Lorenzo Giustino e Matteo Donati e Stefano Travaglia. In totale, sono 5 i tennisti italiani a passare il primo turno: Giustino, che batte il più quotato Caruso 6-3/7-5 senza troppe difficoltà, quindi Thomas Fabbiano, che ha la meglio sull’austriaco Miedler, sconfitto 6-2/7-5. Più tardi, sono Martina Trevisan e Simone Bolelli a vincere, imponendosi rispettivamente su Karatantcheva e Neuchrist per 2 set a 1; infine, è Travaglia a trionfare da favorito per 6-3/6-2 contro Donati. A tornare a casa sono Caruso, Vanni, Moroni, Quinzi, Giannessi, Napolitano e Donati. Oggi saranno impegnati Arnaboldi, Gaio e Sonego per gli uomini, Pieri, Paolini, Di Giuseppe e Chiesa per le donne.
All’ATP di Winston-Salem, Matteo Berrettini supera brillantemente il georgiano Basilashvili per 7-5/6-3 e passa agli ottavi di finale. Dopo un primo set molto combattuto, il tennista romano prende il controllo della gara e chiude senza problemi. Se la vedrà stasera da sfavorito con il coreano Chung, tennista in ascesa, in una partita che si preannuncia molto impegnativa. A New Haven finisce l’avventura di Camila Giorgi, che esce sconfitta 6-4/6-4 dalla svizzera Bencic. La Bencic, poco più avanti nel ranking WTA, si dimostra superiore e riesce a vincere senza troppe difficoltà, mandando a casa la tennista di Macerata.