Nella serata di ieri è arrivato il debutto anche per Matteo Berrettini al Challenger di Phoenix. Il classe ’96 romano ha scelto di giocare il competitivo torneo nel circuito inferiore dopo l’immediata eliminazione ad Indian Wells contro Sam Querrey. Il debutto del tennista azzurro è una formalità: 6-1/6-1 in appena 1 ora e due minuti di gioco allo slovacco Kovalik, e ottavi raggiunti: adesso c’è subito una sfida impegnativa per Berrettini, quella contro il tedesco Gojowczyk. Avanzano nel torneo statunitense anche Salvatore Caruso, che supera il ceco Kellovsky, ripescato come ‘lucky loser’ dopo il forfait di Jaziri; il siciliano si impone 2 set a 1 in rimonta e ora per lui c’è Donskoy. La più bella vittoria è però quella di Lorenzo Sonego che, piuttosto a sorpresa, batte 2 set a 1 Jeremy Chardy, testa di serie numero 2 del tabellone. Il classe ’95 di Torino perde il primo set per 6-3, ma reagisce alla grande chiudendo 6-3/7-5. Per Sonego l’ostacolo è ora rappresentato da Harrison. Devono purtroppo abbandonare il torneo invece Luca Vanni e Andrea Arnaboldi; il toscano perde 6-3/7-6 contro lo spagnolo Carballes Baena. Viene invece sconfitto dall’argentino Andreozzi il mancino milanese Andrea Arnaboldi, il quale vince 7-6 il primo parziale ma si fa rimontare dall’avversario che vince 6-7/6-3/6-1. Al Challenger di Drummondville in Canada debutto positivo per Matteo Viola: il veneziano vince 2 set a 1 contro il tunisino Mansouri e passa agli ottavi, in cui troverà l’ecuadoriano Queiroz. Vince ancora Stefano Napolitano in Cina ed accede ai quarti di finale al Challenger di Shenzhen: il sudcoreano Chung è battuto 5-7/6-2/7-6 dopo una bella maratona di 2 ore e 25 minuti. Netta eliminazione a Guadalajara per Sara Errani: la giovane messicana Zarazua la batte 6-1/6-4 e passa ai quarti.