Debutto complessivamente soddisfacente per gli atleti azzurri impegnati al sostanzioso Challenger di Phoenix, che vede in tabellone giocatori del calibro di Goffin, Chardy, Kukushkin, Jaziri e Berrettini, tennisti già ampiamente affermati nel circuito Atp. Vince con facilità Lorenzo Sonego, che supera 2 set a 0 il classe 2000 spagnolo Kuhn, battuto 6-3/6-2 in circa un’ora e 15 minuti di gioco. Il torinese adesso affronterà ai sedicesimi il francese Chardy, testa di serie numero 2 del torneo americano. Ancor più agevole la vittoria di Caruso, che si impone 6-1/6-2 sullo statunitense Krueger; un’affermazione che potrà dare fiducia al siciliano, impegnato adesso con Malek Jaziri ai sedicesimi. Abbandona subito la competizione invece Gianluigi Quinzi, che cede 6-3 il primo set ad Harrison, ed è poi costretto al ritiro sul 2-2 nel secondo parziale. Deve ancora terminare perchè interrotta causa pioggia la partita di Andrea Arnaboldi; impegnato contro il finlandese Laaksonen, il classe ’87 ha vinto il primo set per 6-1, mentre nel secondo parziale la situazione è di 3-2 a favore di Laaksonen con Arnaboldi al servizio: la partita proseguirà stasera dalle 19:30. Doppio successo anche in Cina al Challenger di Shenzhen per i tennisti italiani. Stefano Napolitano accede ai sedicesimi vincendo contro il cinese Wu grazie ad un doppio 6-4, mentre Lorenzo Giustino si qualifica per gli ottavi, superando lo spagnolo Barranco, compagno nel doppio di Raul Brancaccio, per 6-3/6-4. L’ostacolo per Napolitano sarà adesso il britannico Ward, mentre peggio è andata a Giustino, che sfiderà il canadese Schnur, testa di serie numero 1 della competizione. Infine, per l’accesso alle semifinali del doppio al Masters di Indian Wells, la coppia composta da Djokovic e Fognini sfiderà il forte ed esperto duo composto dall’olandese Rojer e dal romeno Tecau.