Un enorme Fabio Fognini nel Principato di Monaco. Il ligure classe ’87 rimonta ed elimina Borna Coric, croato numero 13 del mondo, e conquista un posto in semifinale. ‘Fogna‘ perde nettamente il primo set, per 6-1, ma poi reagisce sfruttando il calo dell’avversario e aggrappandosi al suo enorme talento. 6-3/6-2 e adesso l’ostacolo è il più duro possibile sulla terra battuta, Rafael Nadal, 11 volte campione a Montecarlo, che però l’azzurro ha già battuto due volte sulla terra nel 2015. Dopo una serie di grandi prove, Lorenzo Sonego si arrende a Dusan Lajovic ai quarti di finale al Masters di Montecarlo. Una partita ben gestita dall’esperto serbo, che riesce a controllare il gioco piazzando bene il dritto e servendo con continuità, portando così a casa il primo set per 6-4. Nel secondo parziale, Sonego perde subito il servizio e la partita rischia di scivolare via rapidamente, ma il torinese, da combattente qual è, riesce a pareggiare i conti. E’ però ancora Lajovic a trovare il decisivo guizzo, dopo aver anche annullato un set point: il serbo vince 7-5 il set e vola in semifinale, in cui affronterà Medvedev, che ha superato 2 set a 1 Djokovic. Al Challenger di Tunisi, viene eliminato Gian Marco Moroni, piegato in rimonta dal portoghese Domingues. Il romano classe ’98 vince 7-5 il primo set, dopo una grande rimonta, ma viene poi ripreso e battuto e dall’avversario, che chiude 6-4/7-5. Splendido successo in rimonta per Lorenzo Giustino, che si impone sull’argentino Arguello. Il classe ’91 campano perde il primo set per 6-2 ma non si scompone, e ribalta tutto: 6-3/6-4 e semifinale raggiunta. L’ostacolo adesso è molto duro per il classe ’91 azzurro, l’uruguaiano Cuevas, numero 81 del mondo e testa di serie numero 1 del torneo. Sconfitta al Challenger di Sarasota per Lorenzi, che si ferma ai quarti. Il veterano italiano perde 2 set a 1 una partita molto equilibrata contro Paul, statunitense ben 16 anni più giovane, che si impone 6-3/4-6/6-4 dopo quasi due ore e 20.