Una prestazione semplicemente mostruosa, disarmante di Fabio Fognini, che liquida 6-4/6-2 Rafael Nadal e conquista la finale, in cui sfiderà Dusan Lajovic, vittorioso su Medvedev. Il ligure gioca una partita pazzesca, annientando il fenomeno maiorchino, avendo anche la possibilità di vincere addirittura 6-0 il secondo set, prima di perdere il servizio e far accorciare Nadal. Dopo aver superato Rublev, Zverev e Coric, Fognini gioca la miglior partita dell’anno e forse della carriera contro l’undici volte campione nel Principato, e contro Lajovic avrà l’occasione della vita. E’ la prima finale in un mille per il classe ’87 azzurro, e quella di domani sarà una giornata per lui cruciale. Tempo di qualificazioni a Budapest per i tennisti italiani. Avanza sulla terra rossa ungherese soltanto Jannik Sinner, che vince il primo set col ceco Rosol, e sfrutta il ritiro dell’avversario avanti 3-0 nel secondo set; il classe 2001 affronterà Maden per un posto nel torneo. Nette sconfitte per tutti gli altri giocatori azzurri: Giannessi perde 6-3/6-4 con Kecmanovic, Baldi 6-3/6-2 con Gerasimov, Marcora 7-5/6-2 con Krajinovic. Al Challenger di Tunisi, eliminato in semifinale Lorenzo Giustino, che si arrende nettamente a Cuevas, che si impone 6-2/6-4. Nel circuito WTA, vittoria al primo turno di qualificazioni per il torneo di Stoccarda per Gatto–Monticone, l’italiana vince 2 set a 1 contro la slovena Jakupovic, per 6-4/6-7/6-0, e sfiderà la polacca Frech per ottenere un posto nel tabellone principale. Brutte notizie invece dallo spareggio in Fed Cup. Le azzurre Trevisan e Paolini vengono entrambe battute dalle russe Potapova e Pavlyuchenkova, e adesso si fa durissima per l’Italia, che rischia di retrocedere addirittura in terza fascia se non dovesse rimontare nella sfida.