Errani-Paolini vincono il Wta 1000 Doha: battute in finale Jiang-Wu 7-5, 7-6
Da oggi per protesta sospendiamo il notiziario; ricominceremo a Roma con Jannik !!!
WADA…..ADESSO AVRESTI STRA-ROTTO I GABBASISI !!!! SENTENZA SCHIFOSA VERGOGNATEVI !!!!
3 MESI DI STOP A JANNIK SINNER..FORZA JANNIK..L’ITALIA E’ CON TE!!
Assodato ce non si e’trattato di doping, “patteggiata una pena per la responsabilità di Janik del suo staff ????!!!!
E TUTTI I CINESI, GLI AUSTRALIANI ??????
GIU’LE MANI DA YANNIK SINNER !!! E GIU’LE MAI DAL TENNIS AZZURRO…!!
La grande Martina Navratilova
Wada, l’attacco pesantissimo di Martina Navratilova: sistema da azzerare, giù le mani da Sinner!
“Non sarò molto diplomatica sull’argomento e vi dico che tutto questo puzza. L’intero sistema va fatto saltare in aria e bisogna ricominciare da zero. In questo momento la Wada è sotto osservazione per quello che ha fatto con gli atleti cinesi, anzi sarebbe meglio dire quello che non ha fatto. I casi di Sinner e della Swiatek non hanno nulla a che fare con il doping. Invece di provare davvero a trovare chi imbroglia, ci concentriamo su creme da massaggio o su una pillola per dormire, presa per cinque anni e che ora è risultata contaminata”.
“Ormai il concetto è che gli atleti siano colpevoli finché non dimostrano la loro innocenza. Sinner pensava che il suo caso fosse concluso e ora si trova a fare i conti con un appello. Ma perché? È una cosa che non capisco. Ma credo che su questo caso ci sia da fare chiarezza al più presto”.
Gazzetta Sports Awards Genova: Jannik Sinner premiato come uomo dell’anno
L’anno del fenomeno. L’anno di Sinner. Un astro luminoso e abbagliante che ha rischiarato non soltanto lo sport italiano, ma ne ha superato i confini per mettersi al centro del villaggio globale. Perciò, di fronte a una stagione da dominatore, il premio dei Gazzetta Sports Awards (che andranno in scena domani alle 19 al Palasport di Genova) per l’uomo del 2024 non poteva che finire ad arricchire la bacheca del più forte tennista del mondo.
Jannik ha messo il suo sigillo sull’annata già a gennaio, agli Australian Open, conquistando il suo primo Slam con la rimonta da due set a zero in finale contro Daniil Medvedev. È il 28 gennaio: Jannik trova lo slancio che lo porterà al n.1 mondiale. L’annuncio è del 4 giugno al Roland Garros; l’ufficialità il 10 giugno, al primo ranking ufficiale; l’investitura a Torino, premiato per il trono di fine anno l’11 novembre nelle Atp Finals.
Nel mezzo, Jannik vince un altro Slam, gli Us Open e 5 tornei (Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati, Shanghai) e centra la seconda Coppa Davis di fila. Sinner non è diventato n.1 per grazia ricevuta, ma ha consolidato il primato gettando fin da ragazzino le fondamenta del lavoro, del sacrificio, del coraggio delle scelte, del talento, amalgamandoli poi con i risultati.