Tornare a Firenze per noi del tennis è come tornare alle origini, qui siamo nati e qui abbiamo trovato la forza di rilanciare il tennis italiano. Qui abbiamo trovato le idee e gli uomini per rendere il tennis popolare com’è oggi. Certo, tornarci con la Coppa Davis ha un sapore particolare, dopo una traversa del deserto durata quasi cinquanta anni” ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, nella conferenza stampa che si è tenuta nella Sala di Lorenzo, a Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze, per sancire l’arrivo in Toscana della Coppa Davis. Il trofeo sarà esposto nel cortile della Dogana fino al 12 marzo, poi fino al 13 al CT Firenze.
Nel corso della conferenza stampa, Binaghi ha confermato la volontà della FITP di organizzare le Finals della Coppa Davis. “E’ noto che sia un nostro obiettivo, siamo in attesa che l’ITF emani il bando: noi parteciperemo con la massima determinazione, ormai è questione di settimane”.
Firenze e la Toscana “hanno un record ineguagliabile“, ha aggiunto Binaghi nel corso della conferenza nella quale è intervenuto insieme all’Assessore allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Firenze, Cosimo Guccione. “Qui abbiamo giocato undici volte, da qui vengono tanti giocatori importanti, come il nostro attuale capitano Filippo Volandri. La nostra squadra è fatta di campioni che sono anche dei gran bravi ragazzi. Sono capaci di trasmettere valori importanti, non so se ce li siamo meritati, ora non dobbiamo perdere la testa, ma non ci è mai capitato, perché questo deve essere l’inizio di un ciclo. Io credo che il tennis diventerà uno sport sempre più popolare“.
In Toscana, ha sottolineato, “si è giocato in cinque città diverse, in nessuna altra regione è successo. Vuol dire che in Toscana non c’è stato uno sviluppo disomogeneo, ma diffuso sul territorio, un grande merito dei dirigenti toscani“.
Per quanto riguarda la possibilità di organizzare in Italia le Davis Cup Finals di scena ora a Malaga, “abbiamo risorse, entusiasmo e capacità organizzativa. Dico che sia da un punto di vista organizzativo, sia da un punto di vista sportivo, abbiamo vissuto anni incredibili, con eventi e successi oltre ogni aspettativa, per questo siamo fiduciosi di poterle ottenere. Siamo una grande squadra, e abbiamo anche il sostegno del governo e delle amministrazioni locali che vogliono il grande tennis“.
Il presidente della FITP non esclude nemmeno il ritorno di un torneo del calendario ATP o WTA a Firenze. “La storia di questi anni del calendario ATP racconta di rinunce ma non di altrettanto subentri. È da almeno sei o sette anni che cerchiamo di acquisire soprattutto in campo maschile qualunque possibilità ci riservi il calendario: se ci sarà un’occasione, ci butteremo a pesce – ha dichiarato Binaghi -. Firenze è sicuramente tra le città più interessate, come Napoli. Effettivamente stiamo riflettendo sull’opportunità o meno di sostenere una nuova composizione del nuovo circuito, ma stiamo con gli occhi aperti sul mercato. Anche nel femminile siamo molto attenti, ma è evidente che oggi l’appello per il tennis maschile è abbondantemente superiore. Cercheremo di dare anche alle ragazze l’attenzione che meritano”