Il tennis toscano sfiora i 30.000 tesserati. Il presidente dela Federtennis Toscana, Luigi Brunetti, fa il punto sulla stagione 2018
di Vezio Trifoni
Firenze Il 2018 del tennis toscano si chiude con quasi 30.000 tesserati e un movimento che aumenta in tutti i suoi settori “Un numero così importante di tesserati, quasi 30.000, era impensabile pochi anni fa – spiega il presidente del comitato regionale toscano Federtennis, Luigi Brunetti – ed invece siamo riusciti, grazie a tutte le componenti del tennis della nostra regione, a raggiungere questo obiettivo davvero incredibile”. Cosa ha dato questa spinta ? “Senz’altro i circoli e chi gioca a tennis – continua Brunetti – tutte le attività che organizziamo hanno visto un segno positivo. Dalle squadre che partecipano ai campionati, di tutte le categorie: under, over e senior al circuito amatoriale Tpra-Fit che in molte provincie è molto diffuso perchè permette di giocare sempre. Un’altro aspetto che voglio sottolineare è la crescita del padel con nuovi campi (l’ultimo è stato inaugurato al Ct Firenze) e l’attività del Beach tennis soprattutto nella zona del mare. C’è grande voglia di giocare e di stare all’interno dei nostri club”. Quest’anno il comitato regionale è andato a trovare proprio i circoli e i loro dirigenti per spiegare le novità organizzative ? “Abbiamo organizzato dei corsi di formazione per coloro che lavorano all’interno dei club – dice Brunetti – ed è stato un modo per ridurre le distanze e portare un messaggio di come si sta trasformando il movimento tennistico sempre più all’avanguardia. Un grazie ai consiglieri Giacomo Cei e Stefano Leorin che hanno organizzato 11 appuntamenti nelle varie provincie toscane e sono riusciti, con la loro capacità tecnica, a rispondere alle domande dei tanti interlocutori. E’ un esperimento da ripetere, nel tempo, perchè non si perda il contatto con le provincie”. La Toscana protagonista sia a squadre che a livello individuale ? “A squadre non è arrivato lo scudetto ma il prossimo anno avremo cinque squadre in serie A1, tre al femminile con Tc Prato, Ct Lucca e la neo promossa Ct Siena e due al maschile con Tc Italia e Tc Prato che si è salvata. Oltre alle formazioni di A2 come Tc Sinalunga, Tc Pistoia e la neo promossa Match Ball Firenze. A questo si aggiunge il titolo italiano a squadre under 12 femminile del Ct Lucca che conferma la sua grande capacità di creare giocatori e giocatrici ed è stata protagonista anche nel Gran prix delle Scuole. A livello individuale due titoli italiani, entrambi al femminile, con Noemi Basiletti nell’under 12 e Anna Paradisi nell’under 13 a testimonianza di un’attività giovanile che continua a dare giocatori di ottimo livello. A questo vorrei aggiungere la finale agli Us Open Under 18 di Lorenzo Musetti che quest’anno era ancora under 16, più la finale all’Avvenire di Asia Serafini e tanti altri risultati che danno valore ai ragazzi della nostra regione. Oltre ai risultati Over con le due campionesse del mondo, Valentina Padula e Silvia Sanna, che hanno conquistato con gli Assi anche il titolo italiano ladies 45 femminile e quello Ladies 55 del Tc Prato e quello Over 50 del Match ball Firenze”. Un occhio particolare ai più piccoli ? “Con l’innesto del nuovo coordinatore tecnico Thomas Tenconi abbiamo fatto un grande salto di qualità – illustra Brunetti – siamo riusciti ad allargare la base di coloro che partecipano ai raduni e alle varie attività dei centri con un lavoro sia sull’aspetto fisico, tecnico e mentale. Le squadre che hanno partecipato al Fit Junior Program sono aumentate e questo ha permesso di far giocare e divertire tantissimi bambini che saranno il futuro del nostro sport”. A livello organizzativo è tornato il tennis mondiale e la conferma degli storici tornei under 18 ? “Dopo tanti anni si è disputato al Ct Firenze un Challenger maschile che ha riscosso grande successo con la partecipazione di giocatori davvero prestigiosi – spiega Brunetti – oltre alla conferma dell’Itf di Pontedera e quello di Piombino. Accanto ai tre tornei under 18, ormai punto di riferimento della nostra regione, come quelli di Firenze, Prato e Santa Croce, abbiamo avuto due tornei legati al Next Gen Junior (ex Macroarea) ad Arezzo e Livorno oltre a un numero di manifestazioni sempre più diffuse in tutte le provincie per le altre categorie, proprio a dimostrazione di questa voglia di confronto. L’esempio più importante è stato senz’altro il torneo del Match Ball Firenze (campionati toscani assoluti indoor) con montepremi di 24.580 euro, per le qualificazioni agli Internazionali d’Italia, con numeri davvero impressionanti anche da fuori regione”. Obiettivi per il 2019 ? “Dare a tutti la possibilità di giocare – conclude Luigi Brunetti – anche a quelli che hanno appena iniziato con tornei amatoriali sia a livello individuale ma anche a squadre e l’altro tema, che indirettamente è legato a questo aspetto, è lo sviluppo del Padel che in questi ultimi mesi ha visto sorgere nuovi campi a Pistoia, Firenze, Prato, Versilia e San Vincenzo. Questa disciplina è un mondo ancora da scoprire ma che può avvicinare davvero tantissimi appassionati perchè è divertente e facile da giocare”.