Una sfida al cardiopalma risolta da un 2001 ed un 2002. Jannik Sinner e Lorenzo Musetti prendono per mano l’Italia e la portano alle finali di Coppa Davis battendo 3-2 la Slovacchia. Nella seconda giornata di gare, sul punteggio di 1-1, si mette male per l’Italia che perde in doppio. Polasek e Zelenay battono 6-3/1-6/7-6 Bolelli e Sinner, che purtroppo non brillano nel decisivo tiebreak. Sinner però si rialza subito e batte 7-5/6-4 Horansky, con grandissima mentalità e personalità. Tutto allora si decide tra Gombos e Lorenzo Musetti, che si affrontano per il passaggio del turno. Il primo set è una maratona e Gombos lo vince 7-6. Poi però la musica cambia. Musetti prende in mano la partita e col punteggio di 6-2/6-4 permette all’Italia di avanzare nella competizione. Orfana del numero 1 Berrettini e di un talento esperto e sempre brillante in azzurro come Fabio Fognini, l’Italia vola grazie ai suoi giovanissimi talenti.
A Las Palmas Gianluca Mager conquista la finale del Challenger di Gran Canaria. Punteggio di 6-2/7-5 su Riccardo Bonadio, autore di un ottimo torneo e capace di ottenere il best ranking. Mager sfiderà lo spagnolo Carballes Baena. Finale tra la testa di serie numero 1 e 2 del torneo, con il bilancio che dice 2-0 Carballes Baena. Anche sul versante Futures l’Italia è protagonista: a Sharm El-Sheikh si affronteranno Matteo Gigante e Samuel Vincent Ruggeri per il titolo. Sarà la prima sfida assoluta tra i due giovani giocatori italiani.