Di Filippo Razzolini
L’urlo di gioia di Borna Coric. A Zara il tennista classe ’96 supera per 3 set a 2 lo statunitense Frances Tiafoe e porta la sua Croazia in finale di Coppa Davis. Il numero 18 del mondo mette fine a quello che stava diventando un incubo per i biancorossi, che si erano fatti rimontare dagli USA dopo essersi portati avanti 2-0 nel confronto diretto, grazie alle vittorie nel singolare ottenute con Cilic e con lo stesso Coric, rispettivamente contro Tiafoe e Johnson. Quindi, le vittorie degli statunitensi, nel doppio, e con Querrey che preferito a Johnson aveva clamorosamente battuto Cilic sotto di un set e di un break. Una partita pazza quella tra i giovanissimi tennisti; Tiafoe vince il primo set al tie break senza lasciare un punto a Coric, il croato vince 6-1 il secondo set ma perde nuovamente al tie break il terzo. Quindi, spinto dal pubblico di casa Coric travolge Tiafoe 6-1/6-3 e trionfa sulla terra rossa di casa. La Croazia troverà la Francia in finale, già sicura del posto dopo il 3-0 ottenuto nei primi 3 confronti contro la Spagna.
L’estroso Benoit Paire aveva spazzato via Carreno-Busta in 3 set, dominando in lungo ed in largo la gara; Lucas Pouille aveva vinto contro Bautista, dopo una maratona prolungatasi fino al quinto set. Per gli uomini di coach Yannick Noah il terzo e decisivo punto arriva invece grazie alla coppia Benneteau-Mahut, che sconfigge nel doppio Granollers e Feliciano Lopez, col punteggio di 6-0/6-4/7-6. Ininfluenti le successive sconfitte a risultato già acquisito contro Ramos-Vinolas e Carreno-Busta di Gasquet e Paire. A Novembre, dal 23 al 25, i francesi andranno a caccia dell’11esima insalatiera della loro storia, con il grande vantaggio di giocarsela in casa.