Inizia la nuova fase finale della Coppa Davis alla Caja Magica di Madrid, ma non è un buon debutto per l’Italia. Gli azzurri di coach Barazzutti escono battuti 2-1 dal Canada, che si aggiudica entrambi i singolari. Ad esordire è Fabio Fognini, che si trova di fronte Pospisil, a causa del forfait di Auger-Aliassime. Il taggiasco perde 6-7/5-7 contro il classe ’90 canadese (1-3 nel confronto diretto), giocando una partita con troppi bassi e pochi alti. Il canadese serve bene e gioca complessivamente una buona partita, confermando l’ottimo stato di forma mostrato di recente a livello Atp e Challenger, con i due titoli vinti a Charlottesville e Las Vegas. Non riesce a ristabilire la parità Matteo Berrettini; contro uno Shapovalov in stato di grazia il romano gioca molto bene riesce a trovare l’aggancio chiudendo 7-3 al tie break il secondo set, ma perde clamorosamente il tie break del decisivo terzo parziale con un banale errore (5-7), uscendo sconfitto per 6-7/7-6/6-7. L’unica vittoria arriva dal doppio, in cui Fognini e Berrettini battono la coppia Pospisil-Shapovalov per 6-2/3-6/6-3, regalando un punto che in ottica qualificazione potrà tornare utile all’Italia, impegnata mercoledì nel decisivo scontro con gli Stati Uniti. Tanti i tennisti italiani impegnati al Challenger di Maia, sulla terra rossa portoghese. Nel distretto di Porto ottimo inizio per ‘Jimbo‘ Moroni, che supera in due set il croato Galovic. Il punteggio è di 6-3/7-6 per il tennista romano, che vince in scioltezza il primo set, si complica la vita nel secondo parziale ma riesce a chiudere al tie break, e troverà ora la testa di serie numero 1 del torneo, lo slovacco Martin. Buon successo anche per il mancino Andrea Arnaboldi, che batte lo spagnolo Gomez-Herrera (6-1/7-5), si porta 2-1 nel confronto diretto e sfiderà al secondo turno Roberto Marcora, con cui è invece sotto 1-2. Più sudata, ma convincente, la vittoria di Bonadio in rimonta sull’esperto georgiano Gabashvili. Il classe ’93 vince 4-6/7-6/6-1 e accede al secondo turno, in cui affronterà il serbo Milojevic. Sconfitta in 2 set per Raul Brancaccio, che perde il primo set 4-6 con lo spagnolo Marti e si fa rimontare clamorosamente nel secondo set. Avanti 4-0 e servizio, il campano perde incredibilmente 4-6 il set ed esce di scena.