L’emergenza ormai quasi mondiale connessa al Coronavirus è destinata a sconvolgere il mondo dello sport (e non solo). E’ recente la notizia della decisione di cancellare il primo Masters della stagione tennistica, quello di Indian Wells, in Florida. A causa di preoccupazioni per pubblico e giocatori il torneo è stato infatti annullato. Un caso di positività nella Coachella Valley sembra essere alla base della decisione. Il direttore del BNP Paribas Open, Tommy Haas, sta valutando eventuali altre date: “Siamo dispiaciuti perché il torneo non si svolgerà, ma la salute e la sicurezza della comunità locale, di tifosi, giocatori, volontari, sponsor, impiegati, venditori e di tutti coloro che sono coinvolti nell’evento è di fondamentale importanza. Siamo pronti a organizzare il torneo in un’altra data e stiamo valutando alcune soluzioni“. Questo invece il contenuto del comunicato dell’Atp: “Il rischio è troppo grande, in questo momento, per il pubblico della Contea di Riverside, se si radunasse in un tale assembramento. Non è nel pubblico interesse dei tifosi, dei giocatori e delle aree limitrofe che il torneo prenda il via. Dobbiamo restare tutti uniti e proteggere la comunità dall’irrompere del Coronavirus”. Al Masters 1000 americano avrebbero preso parte Fabio Fognini, Stefano Travaglia, Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Andreas Seppi, e nelle qualificazioni sarebbero stati impegnati Salvatore Caruso, Paolo Lorenzi, Gianluca Mager, Thomas Fabbiano e Federico Gaio.