Roma- E’ senza dubbio un grave danno d’immagine per il tennis italiano. I fatti oggetti di giudicato riguardano il torneo Atp 500 di Barcellona del 2011, di cui due tennisti azzurri avrebbero truccato altri incontri. Per le stesse vicende Bracciali e Starace erano stati giudicati dalla giustizia sportiva italiana, una lunga battaglia legale terminata con la sentenza della Corte d’appello Federale della Fit, che aveva assolto entrambi dalle accuse relative di aver combinato il risultato di alcuni match con lo scopo di lucrarne e inflitto a Bracciali un’inibizione di 12 mesi per aver violato i principi di lealtà e correttezza sportiva.
Il caso è stato riaperto da un’investigazione della Tennis Integrity Unit. I due tennisti sono stati giudicati da Richard McLaren, ufficiale dell’Anti Corruzione. Le sentenze sono state rese note oggi, dopo che l’udienza si era tenuta nel mese di settembre a Londra. Più grave la sanzione per Daniele Bracciali, radiato a vita con effetto immediato e con una sanzione pecuniaria di 250 mila dollari, reo di aver alterato l’esito di alcuni incontri per realizzare guadagni illeciti tramite scommesse. Il tennista aretino ora 40 anni, best ranking numero 49 con un torneo Atp di singolare in bacheca e un’ottima carriera da doppista non potrà partecipare ad eventi organizzati dall’Atp nè presenziarvi nemmeno da spettatore.
Con una sentenza separata è stato condannato anche Potito Starace, a cui è stata inflitta una squalifica di 10 anni e una multa di 100 mila dollari per aver facilitato un giro di scommesse in relazione a quegli incontri. Il tennista campano, classe 82 si era ritirato subito dopo l’assoluzione del gennaio 2018. Best ranking numero 27 e ottimo specialista della terra battuta, insieme a Bracciali aveva raggiunto la semifinale nel doppio a Roland Garros nel 2012.
E’ dunque purtroppo arrivata la mano pesante per Daniele Bracciali, radiato a vita (con effetto immediato) perché colpevole di avere truccato alcune partite. Il tennista, attualmente numero 100 al mondo nel doppio, dovrà anche pagare una multa di 250mila dollari (219mila euro). Pugno duro anche per Potito Starace (nel 2012 semifinalista al Roland Garros con Bracciali nel doppio), che è stato squalificato per 10 anni e dovrà pagare una multa di 100mila dollari.