A Trieste il classe ’93 azzurro Riccardo Bonadio sta giocando forse il miglior tennis della propria carriera. Il giocatore di Pordenone accede alla semifinale del Challenger della propria regione, vincendo ancora in rimonta. Nelle ultime 21 partite terminate al terzo set, Bonadio ne ha portate a casa addirittura 17, dato che non può essere casuale e che testimonia la tenacia e la preparazione fisica del ragazzo. Contro Marterer, mancino ex numero 45 del ranking, Bonadio perde 2-6 il primo set, ma si rialza e vince 7-5/6-4, con caparbia e bei fendenti di rovescio (molto bello, giocato ad una mano), e dritto. Ora il 27enne friulano incrocerà il coriaceo spagnolo Vilella Martinez, nettamente più avanti in classifica, e buon giocatore. I due si sono affrontati nel 2019 a Marbella, e Bonadio dovette ritirarsi. Comunque vada, grazie alle solide prove del torneo Bonadio è risalito fino alla posizione numero 325 del ranking, suo miglior risultato in carriera. Fa ancora meglio il giovanissimo Lorenzo Musetti, in netta crescita. Il 2002 toscano rifila un perentorio 6-1/6-3 all’argentino Ficovich, giocando una partita di rara bellezza e continuità. Musetti polverizza l’avversario, regalando colpi spettacolari dall’inizio alla fine, facendo incetta di meravigliosi vincenti. L’azzurrino sale ancora la classifica e migliora ulteriormente il best ranking, portandosi alla posizione numero 257. Ora, la partita che tutti aspettavano: Musetti sfiderà il talento spagnolo Alcaraz Garfia, classe 2003. Due giovanissimo giocatori dalle enormi prospettive, che daranno certamente vita ad una sfida spettacolare per conquistare un posto in finale.