Giornata di intensa e irrefrenabile pioggia quella di ieri a Roma, e così sono slittate ad oggi tutte le partite dei giocatori italiani impegnati in gara, causando non pochi disagi all’organizzazione del Masters. Nel circuito Challenger sono stati invece più fortunati i tennisti azzurri in gara, che non sono stati rallentati dal maltempo. Ottimo successo ai sedicesimi di finale ad Heilbronn per Stefano Travaglia, che si sbarazza in 2 set del tedesco Brown, giocatore sempre insidioso sulla terra rossa, e avanza agli ottavi. Il marchigiano si impone 6-1/6-4, ed ora sfiderà lo slovacco Kovalik. A Lisbona, avanza agli ottavi Roberto Marcora, che è fortunato a poter affrontare il giovane portoghese Faria invece della testa di serie numero 4 del torneo Sousa, ritiratosi per problemi fisici. Il classe ’89 lombardo si impone 6-1/6-2, e sfiderà lo spagnolo Vilella, che ha superato Moroni al primo turno. Ottiene i quarti di finale Giustino, che prima supera ai sedicesimi il ceco Kolar 2 set a 0, poi si afferma sullo statunitense Fratangelo, col punteggio di 6-4/2-6/6-2. Il derby azzurro va infine ad Andrea Arnaboldi, che dopo aver battuto Brancaccio si impone anche su Giannessi; il mancino classe ’87 vince 6-4 il primo set, e sfrutta poi il ritiro dell’avversario dopo un solo game nel secondo parziale. Per Arnaboldi adesso c’è lo spagnolo Martinez, testa di serie numero 7 a Lisbona.