Dopo le sfide della serata di ieri, termina ufficialmente la settimana di impegni nel circuito Challenger per i giocatori italiani. Viene infatti battuto in 3 set Jannik Sinner, che si arrende allo statunitense Kudla. Il coriaceo ed esperto classe ’92 vince 6-3/6-7/6-2, dimostrando decisamente maggiore precisione nel decisivo set. Fuori anche Roberto Marcora, sconfitto da Giron in due set. L’americano chiude 7-6/6-1, vincendo la partita agilmente nel secondo set dopo un primo parziale più equilibrato. Eliminazione secca per Salvatore Caruso, sconfitto con pieno merito dal 2001 statunitense di chiare origini giapponesi Nakashima. Il giovanissimo americano vince 6-4/6-3 controllando benissimo la sfida. In Messico invece termina l’avventura di tutti gli azzurri impegnati al Challenger di Monterrey. Viene sconfitto nettamente in due set Lorenzo Giustino, superato dal tennista classe ’89 di Taipei Jung, che vince 6-1/6-2 in appena un’ora di gioco, dominando la sfida. Sempre in due parziali arriva la sconfitta di ‘Jimbo‘ Moroni; il primo set del classe ’98 contro l’australiano Smith giunge al tie break, e quest’ultimo lo vince per 9-7. Il secondo set invece non ha storia, Smith chiude 6-1 ed ottiene la vittoria ed i quarti di finale del torneo. Si arrende invece al terzo set Paolo Lorenzi, battuto dallo statunitense Blanch. Il punteggio è di 6-4/5-7/6-4 per il tennista a stelle e strisce, che si prende i quarti con lucidità dopo quasi 2 ore e 20 di gioco molto equilibrate.