Dopo il ripescaggio come ‘Lucky Loser‘ all’ATP 250 di Anversa, Salvatore Caruso sfrutta l’occasione ed avanza agli ottavi di finale, superando l’indiano Bhambri 2 set a 1. Prima vittoria nel circuito ATP per il tennista siciliano, che vince una vera e propria maratona battendo il numero 100 del mondo, riuscendo a vincere il primo ed il terzo set dopo che l’asiatico l’aveva riagganciato. Termina 7-6 il primo set, che dura 1 ora ed 8 minuti; il secondo parziale Bhambri lo porta a casa 7-5 ma nel terzo set viene spazzato via dal tennista azzurro, che chiude 6-1 ed ora se la vedrà con il bielorusso Ivashka, che ha eliminato Robin Haase ed occupa attualmente la posizione numero 97 del ranking Atp: un match che si preannuncia impegnativo per il ragazzo di Avola. Ad Ismaning, abbandonano il Challenger gli italiani Gianluca Mager e Stefano Travaglia. Mager, attuale 284 del mondo, viene clamorosamente eliminato da Seraphim, 23enne tedesco attuale numero 1575 del circuito; un vero e proprio tonfo per il ragazzo di Sanremo, che cede 2 set a 0, perdendo entrambi i parziali al tie break. Non va bene neppure a Travaglia, che perde 2 set a 0 contro il francese Sakharov, ben più indietro nel ranking. Il marchigiano classe ’91, testa di serie numero 4, abbandona a sorpresa la competizione soltanto agli ottavi di finale. Raggiunge i quarti di finale Matteo Viola, che riesce ad avere la meglio sul britannico Ward. Il tennista classe ’87 vince 2 set a 1 contro un avversario più avanti in classifica, e questo è già un fattore positivo; la vittoria arriva al tie break al terzo set, ed è una dimostrazione importante di forza mentale, dopo che Viola aveva ceduto 6-1 nel secondo parziale.