Si conclude subito il percorso di Julian Ocleppo al Challenger di Andria. Il classe ‘97 inizialmente avrebbe dovuto affrontare il giovane ed interessante Roy Smith, ma lo statunitense si è dovuto ritirare e l’avversario prescelto è stato invece Setkic, esperto tennista bosniaco. Il classe ‘87 slavo ha spazzato via Ocleppo con un doppio 6-4, chiudendo la contesa senza patemi ed accedendo agli ottavi, in cui se la vedrà con l’azzurro Filippo Baldi. Vince e convince Federico Gaio, che liquida in 2 set il promettente giovane francese Moutet. Il tennista di Faenza vince col punteggio di 7-5/6-3, eliminando la testa di serie numero 7 del torneo ed accedendo ai quarti di finale. Un bel risultato contro un avversario di prospettiva; il classe ’99 Moutet, numero 150 del ranking Atp, era stato in grado di eliminare anche un tennista navigato come Luca Vanni lo scorso ottobre a Brest. Ai quarti Gaio se la vedrà col tedesco Krawietz, avversario non molto avanti in classifica ma insidioso e molto tenace. Infine, accede agli ottavi di finale Paolo Lorenzi, che supera Andrea Pellegrino 2 set a 0. Il tennista toscano e tifoso viola gioca una gara solida contro un avversario ben 16 anni più giovane, e passa il turno. Pellegrino, nativo di Bisceglie e giocando perciò in casa, può contare su un grande sostegno da parte del palazzetto di Andria ma non gli basta per superare l’esperto avversario classe ’81. Lorenzi ora affronterà Roberto Marcora in una sfida tutta italiana.