Missione ottavi di finale completata anche per Jannik Sinner, che raggiunge Matteo Berrettini grazie al successo in 4 set sul giapponese Taro Daniel. Partita di alti e bassi agli Australian Open per Sinner, che parte con due break di vantaggio, li perde ma riesce a vincere 6-4 il primo set. Blackout totale per il 2001 azzurro nel secondo parziale, complice forse anche un piccolo screzio col proprio angolo al termine del primo set. Daniel però gioca il miglior tennis della propria carriera e chiude 6-1. Il terzo set è una sfida di nervi ma Sinner alzando il livello riesce ad ottenere faticosamente il break, portarsi 5-3 e servizio e vincere il parziale. Il quarto set è un monologo azzurro, con Sinner che inizia a spingere e a trovare il proprio tennis, dinanzi ad un Daniel che sta finendo la benzina. 6-1, grandi colpi del giovane trentino e ora per lui arriva il beniamino di casa De Minaur, con cui conduce 2-0 nei confronti diretti.
Stupenda vittoria del duo azzurro Fognini-Bolelli, che passa 7-6/6-3 su una coppia forte e rodata come Dodig e Melo, ottenendo gli ottavi di finale. Adesso uno scoglio durissimo per i veterani italiani, la coppia Murray-Soares. Un solo precedente, di neppure 10 giorni fa, 2-1 per gli azzurri al supertiebreak a Sidney, torneo perso in finale da Peers e Polasek da Bolelli e Fognini.
Sul versante Challenger si chiude la settimana a tinte tricolori. Agamenone cede al tedesco Stebe, che dimostra maggiore solidità passando 7-5/7-5 e accedendo alla semifinale a Forlì. Moroni è piegato dal francese Halys, che chiude 7-6/7-6 una partita molto equilibrata.