Jannik Sinner vince e convince contro l’americano Steve Johnson, guadagnandosi così il terzo turno degli Australian Open. Il 2001 trentino chiude 6-2/6-4/6-3, e sfiderà il giapponese Taro Daniel che ha piegato in tre set uno stremato Andy Murray. Sinner serve bene, 11 gli ace, e chiude l’82% di punti con la prima, terzo successo in tre confronti con Johnson. Un’altra vittoria in tre set era ciò che ci voleva per prepararsi al prosieguo del torneo, che via via si farà più tosto. Contro il classe ’93 nipponico Daniel l’azzurro partirà certamente favorito, ma non dovrà abbassare la guardia, considerata l’ottima vena del 28enne asiatico.
Sul versante Challenger, da segnalare a Forlì il successo in due set del romano Moroni contro Wu Tung Ling, giocatore di Taipei. 7-6/6-3 per il classe ’98 capitolino che chiude in due parziali e troverà il francese Halys ai quarti di finale. Nessun precedente tra i due giocatori, ormai veterani del circuito Challenger. Sconfitta per Andrea Pellegrino, che si arrende dopo una lotta serrata al portoghese Ferreira Silva. Il pugliese vince il primo set 6-4 ma cede al tiebreak secondo e terzo parziale, dopo aver servito per il match nel secondo set. Niente da fare neppure per Napolitano: passa la testa di serie numero 1 Pospisil, per 6-3/6-4. Cercherà l’accesso ai quarti Franco Agamenone, impegnato quest’oggi contro il giapponese Uchida.