Prestazione magistrale per Matteo Berrettini al rientro a Stoccarda. Sull’erba tedesca il gigante azzurro ha già trionfato nel 2019 ed anche in quest’occasione riesce ad accedere all’ultimo atto del 250 di scena in Germania. Il numero 1 d’Italia batte con un doppio 7-6 il padrone di casa Otte, al termine di una partita estremamente ben giocata da entrambi i tennisti. Come accade spesso in queste occasioni a fare la differenza è la caratura mentale e la gestione dei momenti delicati. Otte commette ben 2 doppi falli nel tiebreak del primo set, mentre Berrettini perde solo una volta il servizio. Una sola palla break in tutto l’incontro, a favore del giocatore italiano. Otte esce di scena pur non avendo mai ceduto il servizio in tutta la settimana. Berrettini rientra dunque col botto, chiudendo con 18 ace e 0 doppi falli, e affronterà Andy Murray in finale.
Anche sul piano Challenger la settimana italiana però è ricca di soddisfazioni. A Bratislava Riccardo Bonadio compie l’impresa vincendo in rimonta contro il numero 97 ATP, il taiwanese Tseng. 1-6/6-1/6-4 per il classe ‘93 friulano, che sfiderà l’ucraino Shevchenko in finale. Il giovane giocatore dell’est Europa ha sconfitto a sorpresa Gombos. Best ranking per l’azzurro che entra per la prima volta nei primi 200 del mondo (posizione 199 ATP).
Sconfitto ma con onore il 2002 Darderi, che si arrende allo spagnolo Munar. Primo set in cui l’iberico rimonta da 1-3, per poi chiudere 7-5. Darderi vince 6-3 il secondo pareggiando i conti. Al terzo si viaggia testa a testa e Munar vince al tiebreak 7-5, assicurandosi una sfida tiratissima.