Un grandissimo Matteo Berrettini conquista la semifinale all’ATP 250 di Sofia! Nonostante un tabellone tutt’altro che agevole, il romano classe ’96 riesce ad arrivare al penultimo atto del torneo, riuscendo a rimontare dopo aver perso il primo set per 6-4, e chiude 7-5/6-4 mettendo un altro tassello importante nel proprio percorso di crescita. Ora il ragazzone laziale troverà l’ostico Fucsovics, ungherese vicino a lui in classifica che gli contenderà l’accesso alla finale. Strage di italiani all’ATP 250 di Cordoba: eliminati tutti i tennisti azzurri in gara, Fabio Fognini, Marco Cecchinato ed Alessandro Giannessi. Grande stupore e rammarico per le immediate sconfitte agli ottavi di finale delle teste di serie numero 1 e 2, Fabio Fognini e Marco Cecchinato, che offrono prove molto negative sulla terra rossa argentina. Apre i giochi Cecchinato, che viene sconfitto dal classe ’97 spagnolo Munar per 2 set a 1. Il primo set viene perso dal tennista siciliano per 6-3, mentre nel secondo parziale ‘Ceck‘ reagisce e si impone con lo stesso punteggio. Il terzo parziale è però un monologo di Munar che strappa 2 volte il servizio al tennista italiano e chiude 6-1. Davvero sconcertante la prova di Fabio Fognini contro lo sloveno Bedene, che si impone per 2 set a 0 in appena un’ora e 10 di gioco. Un Fognini, nervoso, fallosissimo, che regala letteralmente la partita all’avversario, a cominciare dal primo set, che termine 6-1 per lo sloveno e dura appena 29 minuti. Dopo 2 warning per aver letteralmente fatto volare una pallina in tribuna e per aver servito oltre il tempo consentito, il secondo set sembra iniziare in un’atmosfera nefasta per il tennista taggiasco, che invece a sorpresa strappa subito il servizio a Bedene. Fognini conduce fino al 3-2, quando subisce il controbreak; Bedene cede nuovamente il servizio e Fognini fa subito lo stesso, così che si giunge sul punteggio di 4-4. Sul 5-4 Bedene, Fognini perde poi il servizio e la partita, uscendo clamorosamente al primo turno da testa di serie del torneo. In tarda serata, viene eliminato anche Giannessi, che vince al tie break il primo set con Schwartzman ma perde nettamente i successivi 2 set, arrendendosi 6-3/6-0. Fuori anche Filippo Baldi a Budapest; il milanese classe ’96 completa un quadro molto negativo per l’Italia, facendosi rimontare dallo slovacco Horansky, dopo che la partita si era messa in discesa. La partita termina 2 set a 1 per il classe ’93 slovacco, che chiude 6-2/6-1 dominando secondo e terzo set.