Con una prova di grande qualità e solidità, Fabio Fognini si vendica su Karen Khachanov e si prende per la prima volta in carriera i quarti di finale del Masters di Shanghai. Il classe ’87 azzurro vince 6-3/7-5 contro il russo, dimostrando una forma fisica ed una concentrazione di altissimo livello. Dopo la sconfitta in rimonta di Pechino, ‘Fogna‘ entra in campo con le idee chiarissime e domina la partita, riuscendo anche a riprendersi il break e sorpassare quando nel secondo set il classe ’96 di Mosca lo aveva momentaneamente staccato. Ora per il taggiasco c’è Danil Medvedev, il tennista più in forma del circuito, con un record di 31-5 nelle ultime 36 partite giocate, e due tornei vinti, a San Pietroburgo in patria e a Cincinnati. Fognini viene raggiunto da Matteo Berrettini ai quarti, dopo la vittoria del giovane talento italiano contro l’ottimo giocatore spagnolo Bautista Agut. Berrettini vince 7-6 il primo set in un’ora e 2 minuti, dopo essersi fatto controbreakkare dal solido giocatore di Valencia. Nel secondo parziale Berrettini va sotto 3-1 e offre due palle palle del doppio break a Bautista, ma si vede anche in questo frangente la testa del ragazzo romano che resiste, soffre e riesce a rimettere la testa avanti, sfruttando qualche errore di troppo dell’avversario e ritrovando continuità al servizio. Berrettini attende ora uno tra Basilashvili e Thiem, e prosegue il proprio viaggio nella ‘race’ verso Londra.