Una partita dai due volti e ricca di cambi di fronte quella al Masters di Roma tra Jannik Sinner e Fabio Fognini. La sensazione era che il giovane trentino potesse accusare la partenza nel primo confronto assoluto con il più esperto connazionale, ed invece è Fognini ad iniziare a rilento. Sinner chiude 6-2 il primo set, in un battibaleno, senza mai dover far niente di particolare. Fognini non ci sta, e dopo aver anche sfasciato una racchetta nel secondo set, prende il sopravvento giocando alcuni spettacolari game: 6-3, si va al terzo. Il decisivo set è costellato di errori da entrambe le parti, e Sinner lo vince 6-3 grazie a tanta collaborazione di Fognini. Certamente non una bella partita quella tra i due unici giocatori italiani ancora in tabellone, Sinner passa e affronterà il serbo Krajinovic, apparso in grande spolvero nei primi due turni.
A Zagabria escono di scena entrambi i giocatori azzurri. Nulla da fare per Bonadio contro Wu, cinese classe ’99 al rientro dopo gravi infortuni, che lo supera 6-3/7-5. Gaio si arrende invece a Poljicak, classe 2004 croato che chiude 6-3/7-5. Dopo queste due sconfitte, il circuito Challenger rimane presidiato soltanto da Pellegrino, impegnato domani a Bordeaux col solido portoghese Borges.